VISITORS
I VISITORS sono un gruppo musicale ideato e prodotto da Jean-Pierre Massiera e da Claude Lemoine, che coniuga musica ed immagine nello stile ROCKETS.
1974 e 1981-1982
Bernard 'Willy' Lignac - Voce
Rosaire Riccobono - Basso
Patrice Helleringer - Chitarra
Zeus B. Held - Tastiere
Donald Rieubon - Batteria
La storia dei VISITORS è indissolubile dalla carriera di Jean-Pierre Massiera che iniziò nel 1960, quando, autodidatta, imparò a suonare la chitarra.
Nel tempo, all'impegno come musicista ed artista, Jean-Pierre affiancò anche quello di produttore ed ingegnere del suono.
Oltre a creare e partecipare a svariati progetti musicali, a militare in diversi gruppi ed a collaborare con vari musicisti, Jean-Pierre diede vita a registrazioni con stili musicali eterogenei (R'n'B, rock, jazz, progressive, ecc.) e nella primavera del 1974 realizzò il primo disco dei VISITORS, su etichetta Decca, producendolo insieme all'amico Claude Lemoine.
Jean-Pierre Massiera presso lo Studio 16 ad Antibes (Francia) - Photo by Musea Records (www.musearecords.com)
© LesROCKETS.com
Al progetto VISITORS, che si limitò strettamente alla registrazione in studio, presso lo Studio 16 ad Antibes (Francia) e che non fu accompagnato da esibizioni o performance dal vivo, parteciparono, oltre allo stesso Massiera, altri 19 musicisti, tra cui il chitarrista Bernard Torelli, fratello di Jean-Pierre, che si unì nel seguito ai ROCKETS tra il 1975 ed il 1976, ed il cantante e batterista Patrick Attali.
L'album, particolarmente curato dal punto di vista compositivo ed annoverato nel genere musicale 'progressive', coniuga lo stile musicale heavy rock di gruppi come Electric Prunes e Vanilla Fudge, alla sperimentazione ai sintetizzatori e a suoni appositamente pensati e manipolati in studio, il tutto unito dalla particolare modalità con cui sono costruiti e vengono proposti i pezzi, ricchi di accelerazioni ed interruzioni improvvise, spaccature, acuti, ecc.
Il disco, realizzato in un numero limitato di copie (2000), fu pubblicato nel settembre dello stesso anno, ma nonostante l'impegno profuso nella realizzazione, a causa di una scarsa promozione, non ottenne particolare attenzione e successo, e la stessa sorte toccò al singolo Dies irae che ne venne estratto.
Oltre alla stampa originale francese, ne venne realizzata una in Argentina nel 1975, su etichetta London e a metà anni '90 ne sono state effettuate anche delle ristampe; quella francese, nel 1995, ad opera della Musea Records e quella coreana della SI-WAN, entrambe disponibili in vinile ed in compact disc.
Alla fine del 1980, Claude Lemoine, sull'onda del successo ottenuto dai ROCKETS col binomio musica-immagine e nell'ottica della evoluzione che voleva dare ai ROCKETS stessi per il futuro, insieme a Massiera, fece nascere il nuovo progetto VISITORS, che non si doveva però limitare al solo lavoro in studio, ma doveva essere accompagnato anche da interviste ed articoli sulla stampa, apparizioni in TV e vere e proprie 'battaglie musicali' tenute dal vivo sullo stesso palco dei ROCKETS.
La nuova formazione dei VISITORS vede coinvolti alcuni musicisti di talento reclutati dallo stesso Lemoine come il cantante Bernard 'Willy' Lignac, collaboratore musicista di Jean-Pierre Massiera presso lo studio Jean Juarés di Parigi, il chitarrista Patrice Helleringer, il bassista Rosaire Riccobono, il tastierista Bernd Held, in arte Zeus B. Held, che aveva già collaborato con i ROCKETS nell'album On the road again ed il batterista Donald Rieubon, quest'ultimo amico di vecchia data di Claude Lemoine, con il quale aveva militato nel gruppo francese dei Labyrinthe alla fine degli anni sessanta, con lo stesso Claude.
La grafica delle varie uscite discografiche ed il look del gruppo, visti gli obiettivi ambiziosi del progetto, dovevano essere studiati nei minimi dettagli.
Per questo motivo, la realizzazione della copertina dell'album fu affidata al noto disegnatore di arte fantastica Wojtek Siudmak, che aveva già prestato una sua opera per l'immagine della copertina dell'album Galaxy dei ROCKETS; in questo caso però, contrariamente all'esperienza precedente, la copertina di Visitors fu disegnata appositamente per l'occasione.
Sempre per la necessità di successo del progetto, la CGD, nella persona di Maurizio Cannici, presentò a Claude Lemoine il famoso disegnatore, illustratore e scultore Victor Togliani.
A Victor furono commissionati la realizzazione dei costumi del gruppo, il disegno del logo Visitors e la presentazione grafica del retro-copertina dell'album, in cui fu poi incluso il logo stesso.
Victor si recò a Parigi, nella casa di Claude, dove vi rimase per 3 giorni, ascoltando i pezzi dell'album ed approfondendo con lui le idee sul gruppo.
Tornato in Italia, Victor passò quindi alla fase realizzativa, con il disegno dei costumi che furono poi confezionati da una sarta di Milano.
Contemporaneamente Victor chiese, alla EDISON Giocattoli di Firenze, il permesso di poter far indossare ai VISITORS anche il corpetto di plastica, da lui disegnato su commissione della EDISON Giocattoli e destinato a tre personaggi, i TH-3 (una serie di personaggi alternativa a quella di Big Jim), una donna, un uomo bianco ed uno di colore, da lui disegnati in precedenza sempre per la EDISON.
Dopo alcune sessioni di incisione a Parigi, presso lo studio di registrazione Jean Jaurés di Jean-Pierre Massiera, viene finalizzato il disco Visitors pubblicato nell'aprile del 1981 su etichetta Rockland, la stessa dei ROCKETS.
Il lancio del disco fu effettuato con una campagna pubblicitaria che sfruttò la notorietà dei ROCKETS, infatti la scritta ROCKETS venne riprodotta sia sulle locandine pubblicitarie utilizzate nei negozi di dischi, che sul disco mix promozionale realizzato e distribuito per l'occasione.
In particolare, per la realizzazione della locandina, fu incaricato ancora una volta Victor Togliani, il quale ridisegnò il logo dei ROCKETS; una esplosione di energia avvenuta sul pianeta ROCKETS, ha provocato la creazione di una nuova incredibile creatura stellare: i VISITORS.
Nonostante il titolo fosse lo stesso del precedente LP del 1974, l'album è completamente diverso, nella grafica, nei brani e nello stile musicale, che è simile a quello dei ROCKETS e di cui condivide l'utilizzo di tastiere e sintetizzatori, ma in cui viene esaltata maggiormente la vena rock.
La pagina pubblicitaria della Montage Records, comparsa su riviste musicali americane, definisce il suono dei VISITORS Celestial Metal.
Pagina pubblicitaria della Montage Records per il lancio dei VISITORS negli Stati Uniti
© LesROCKETS.com
La cosa che lo accomuna con quello pubblicato nel 1974, oltre al titolo, è la produzione congiunta sempre a cura del binomio Lemoine e Massiera.
Alla realizzazione in studio di musiche e testi, oltre ai componenti del gruppo, hanno partecipato attivamente diversi musicisti, tra cui il cantante Marc Attali, fratello di Patrick, il chitarrista Bernard Torelli, il tastierista Guy Battarel, il bassista Nacem Mekkaoui ed il batterista Patrick Despagne, che proprio in quel periodo erano impegnati nella realizzazione dell'album dal titolo La chica a nome African Magic Combo.
Contemporaneamente all'uscita dell'album, un gruppo di 'visitatori', tutti con folta capigliatura bionda, con tute spaziali bianche e con curiose apparecchiature sul petto si presenta in video imponendosi al pubblico per la propria invasione della terra.
I VISITORS sono stati infatti protagonisti della trasmissione Discoring su RAI 1, partecipando ad una puntata dell'edizione 1980-1981, registrata a Roma e trasmessa il 26 Aprile 1981 con il brano V-I-S-I-T-O-R-S '81. Dopo aver presentato il gruppo, il conduttore Jocelyn si è avvicinato ai musicisti chiedendo a ciascuno di loro il nome. Per tutta risposta, ognuno ha dato risposta attraverso un comunicazione di suoni emessi dai corpetti in plastica agganciati ai costumi, azionati da speciali pulsanti che riproducevano strani e personali 'beep beep'.
Dopo aver registrato la puntata, la medesima location è stata riallestita con luci ed altri elementi scenografici e riutilizzata dal gruppo per la realizzazione di un clip ufficiale con il medesimo brano, che avrebbe dovuto promuovere il lancio dell'LP, ma che in realtà non è mai stato trasmesso da alcuna televisione.
Una ulteriore partecipazione televisiva è stata al programma Popcorn, sempre con il brano V-I-S-I-T-O-R-S '81; nella sessione sono state registrate anche alcune immagini per l'inserimento nella sigla della trasmissione stessa.
Nello stesso periodo i componenti della band partecipano a varie interviste radiofoniche (Radio Kiss Kiss, Radio Spazio 1, Radio Torino International, ed altre), in cui vengono proposti anche alcuni brani dell'album.
La pubblicazione del disco coincide però con l'abbandono del gruppo da parte di Zeus B. Held, il cui ruolo viene rimpiazzato da Jean Riccobono, fratello di Rosaire.
Rosaire propone il fratello a Claude Lemoine, facendogli ascoltare alcuni demo realizzati appunto da Jean. Apprezzandone le qualità tecniche e le sue doti musicali, Claude accetta e Jean, che originariamente si proponeva come chitarrista, si inserisce nei VISITORS come nuovo tastierista.
L'interesse suscitato dalla uscita italiana, spinse il reparto internazionale della casa discografica CGD, distributrice dei prodotti Rockland, a firmare contratti anche per altre nazioni a livello mondiale.
Maurizio Cannici ed i responsabili dell'ufficio esteri della CGD, siglarono da subito accordi con la casa discografica Ariola per l'immediata pubblicazione nei paesi in lingua tedesca, con la Montage Records per la pubblicazione, nel mese di luglio, in Inghilterra e nei paesi del Nord America e con l'etichetta King per i paesi asiatici nel mese di Agosto.
Victor Togliani è anche l'autore del disegno utilizzato sulla cartolina promozionale che pubblicizzava il disco, realizzata dalla Rockland, in cui sono rappresentati i VISITORS stessi, circondati da costruzioni spaziali. La fisionomia, i costumi e la posizione dei componenti della band riprodotti sulla cartolina, raffigurano fedelmente l'aspetto dei VISITORS, così come testimoniato da una delle poche foto disponibili sul gruppo, utilizzata appunto come ispirazione per il disegno.
Il gruppo, composto nuovamente da cinque elementi dopo l'abbandono di Zeus e l'ingresso di Jean, alloggia stabilmente presso la casa di Claude Lemoine, a Saint Soupplet, dove si dedica alle composizioni di alcuni brani che dovranno far parte del nuovo disco nonché ad un estenuante allenamento fisico in vista della preparazione del tour che, secondo le strategie di Claude Lemoine, doveva vedere coinvolti sullo stesso palco i ROCKETS ed i VISITORS per affrontarsi nella 'battaglia musicale/spaziale'.
La 'nuova' formazione inciderà invece tre nuove canzoni, mai pubblicate, mentre Bernard 'Willy' Lignac sarà successivamente protagonista in Francia, nel 1982, con un maxi singolo in cui è proposta una riedizione del brano Da, da, da della band tedesca Trio.
1982 i VISITORS nella nuova formazione; da sinistra Patrice, Jean, Willy, Rosaire, Donald - Photo by Gianni R.
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Nel gennaio del 1982, l'International Licensing & Promotion Department della casa discografica CGD, ritenendo che i concerti siano il fattore più importante di promozione per l'incremento della vendita di dischi, intraprende una fitta corrispondenza con le proprie licenziatarie estere, per poter disporre di nominativi di società specializzate nella organizzazione ed attuazione di tour dal vivo, per consentire alla band di sfondare a livello mondiale.
Alla fine del marzo 1982, Claude Lemoine riceve dalla CGD un folto elenco di impresari attivi, sia in Europa che all'estero; in particolare Spagna, Grecia, Olanda, Norvegia, Svizzera, Germania, Israele, Argentina, Brasile, Venezuela, Messico, Colombia ed Australia.
Purtroppo però, proprio in quel momento, si sta consumando il distacco di Lemoine dai ROCKETS e dalla casa discografica, determinato dalla impossibilità di dare corso ai suoi piani, che prevedevano una evoluzione musicale ed una evoluzione della loro immagine. Tali piani trovavano riscontro nel progetto che doveva coinvolgere più musicisti, più artisti, più gruppi, impegnati in varie forme di spettacolo, non solo il consueto concerto musicale (compresa quindi anche la cosiddetta 'battaglia musicale/spaziale').
Nonostante gli intenti del progetto, che ha portato ad un ottimo prodotto musicale, ad una immagine studiata in ogni minimo particolare, ad una distribuzione del disco a livello mondiale (compresa Europa, Asia, Nord e Sud America) e nonostante l'investimento pubblicitario effettuato, il destino dei VISITORS è quindi ormai segnato. Rarissime resteranno quindi le immagini, gli articoli e le apparizioni TV del gruppo.
L'ambizioso progetto VISITORS, per la seconda volta, nel 1982 non è riuscito ad ottenere il successo sperato ed ha subito, anzitempo, lo stesso declino che ha visto protagonista, a partire dall'anno successivo, il gruppo dei ROCKETS, a cui si è ispirato e a cui si voleva affiancare.
Il brano Terre larbour presente nell'album Visitors del 1974 con una durata di 3 minuti, viene incluso nel 1976 nell'album omonimo dei ROCKETS in una versione accorciata e della durata di un solo minuto; questo sia per completare la durata dell'album con un brano 'in spirito ROCKETS', che per essere utilizzato come brano dal vivo grazie alla sua 'atmosfera' particolare.
Anche il brano Flatwoods story sarà rielaborato dal punto di vista musicale e del testo ed incluso, con il titolo Astro storm, nell'album dei ROCKETS del 1981, P greco 3,14, con le stesse motivazioni ed obiettivi di Terre larbour.
Il pezzo V-I-S-I-T-O-R-S '81 riprende alcuni passaggi del brano Almost medieval degli Human League, mentre il riff di chitarra di Everybody now! è ispirato a Tie your mother down dei Queen.
Il brano Joyo can you hear? Parte 2, incluso sul lato B dell'album del 1981, è stato utilizzato come sigla della trasmissione TG2 SPAZIO SETTE, rotocalco dello stesso anno, in onda tutti i martedì alle 20.40 su Rai 2.
Il giro di basso utilizzato come base del brano Mental Slavery è stato inciso per la prima volta nel 1978 per il brano Funky feeling, scritto dal bassista Bunny Brunel e Bernard Torelli e pubblicato sull'LP J. Joice and C.; l'album è stato prodotto, nello stesso anno, allo Studio Antibes di Jean-Pierre Massiera.
Il breve coro presente nel brano Joyo can you hear? Part 1 è stato realizzato con il Mellotron ed è lo stesso utilizzato nei brani The lonely man del 1978, contenuto nel disco Human egg dell'omonimo gruppo prodotto da Jean-Pierre Massiera e prima della rullata finale di batteria nel brano Ideomatic dei ROCKETS contenuto nell'LP P greco 3,14, quest'ultimo registrato presso lo studio Jean Juarés.
La batteria elettronica è una Linn LM-1 ed è la stessa utilizzata nel disco P greco 3,14 dei ROCKETS.
Le distorsioni delle voci sono state ottenute mediante l'harmoniser Publison DHM 89 B2 già utilizzato dai ROCKETS in occasione dell'incisione dell'album Galaxy.
- Dies irae (J.P. Massiera) [3:15]
- Flatwoods story (J.P. Massiera) [3:20]
- Dies irae (J.P. Massiera/J.P. Massiera) [8:10]
- L'extra-aventure de Villas-Boas (J.P. Massiera/J.P. Massiera) [4:27]
- Terre larbour (J.P. Massiera/J.P. Massiera) [3:00]
- Flatwoods story (J.P. Massiera/J.P. Massiera) [3:25]
- Nous (F.Lockwood/J.P. Massiera) [3:27]
- Visitors (J.P. Massiera) [3:43]
- Le retour des Dieux (J.P. Massiera/J.P. Massiera) [5:00]
- V-I-S-I-T-O-R-S '81 (Lignac/Massiera/Lemoine) [4:32]
- Everybody now! (Lignac/Torelli/Attali) [3:05]
- A-E-I-E-O (Lignac/Torelli/Despagne) [3:50]
- Reveille toi-Svegliati-Get up! (Lignac/Torelli/Massiera/Battarel) [3:37]
- Mental slavery (Lignac/Mekkaoui/Massiera/Attali) [3:31]
- Joyo can you hear (part 1) (Massiera/Battarel) [3:53]
- Joyo can you hear (part 2) (Lignac/Mekkaoui/Battarel/Attali) [4:32]
- Don't squeeze! (Lignac/Battarel/Mekkaoui) [3:37]
- Try (Lignac/Attali) [5:00]
- V.I.S.I.T.O.R.S. '81 (Lignac/Massiera/Lemoine) [1:15]
- Everybody now! (Lignac/Torelli/Attali) [1:11]
- Don't squeeze! (Lignac/Battarel/Mekkaoui) [1:12]
- A-E-I-E-O (Lignac/Torelli/Despagne) [0:55]
- Reveille toi-Svegliati-Get up! (Lignac/Torelli/Massiera/Battarel) [1:30]
- V.I.S.I.T.O.R.S. '81 (Lignac/Massiera/Lemoine) [0:52]
- Try (Lignac/Attali) [1:05]
- A-E-I-E-O (Lignac/Torelli/Despagne) [1:23]
- Joyo can you hear? (part1) (Massiera/Battarel) [3:53]
- Joyo can you hear? (part2) (Lignac/Mekkaoui/Battarel/Attali) [4:32]
- V-I-S-I-T-O-R-S '81 (Lignac/Massiera/Lemoine) [4:32]
- Don't squeeze! (Lignac/Battarel/Mekkaoui) [1:12]
- Joyo can you hear? (part1) (Massiera/Battarel) [3:53]
- Reveille toi-Svegliati-Get up! (Lignac/Torelli/Massiera/Battarel) [3:37]
[Atlantide] [Chantier] [Force 5] [Herman's Rocket] [LMC 3] [Venus Gang]