1982
A febbraio inizia un mini tour per la promozione dell'album P greco 3,14.
Il nuovo spettacolo è caratterizzato, oltre che dal medesimo impianto luci del tour del 1980, dalla presenza di Chantal Ricci, che esegue il brano Ideomatic assieme a Christian e Video Addict, nonché dall'utilizzo di nuovi costumi di scena.
All'inizio del tour i ROCKETS si presentano sul palco vestiti con camici verdi da dottori, ma a causa della scarsa mobilità offerta da questi ingombranti abiti ed a causa dalla casa discografica che non apprezza questo cambiamento, il gruppo è costretto a riprendere parte dei costumi e degli accessori utilizzati nei tour precedenti, quali stivali, cinture e manicotti.
Tali costumi vengono indossati in accoppiata a delle tute nere o giubbotti rossi e stivali da motociclista.
In quest'ultima veste sarà protagonista anche Chantal Ricci che si presenterà sul palco con una singolare tuta nera attillata da motociclista, caratterizzata da motivi di colore argento, stivali da motociclista ed una maschera di plastica di 'Thur', personaggio della serie TH3 della Edison Giocattoli, che le copre il viso.
ROCKETS live agli inizi del 1982 - Photo by A. D'Andrea
© LesROCKETS.com
ROCKETS live agli inizi del 1982 - Photo by A. D'Andrea
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Anche il laser utilizzato sul palco è lo stesso dei concerti del 1980.
Se dal punto di vista dell'impatto visivo (luci e laser), lo spettacolo nuovo non introduce grosse novità, altro discorso è da fare per quanto riguarda la strumentazione.
Fabrice Quagliotti, oltre al Minimoog, Korg PE 2000 e al Korg PS 3200 impiegati nei precedenti tour, utilizza le nuove tastiere Rhodes Chroma, SQ Prophet 5, Roland Jupiter 8 e Roland SH 09.
Alain Groetzinger si avvale della batteria elettronica Simmons SDSV, pad Pearl Syncussion e della drum machine Roland CR 78.
Alain Maratrat oltre alla tradizionale Gibson Explorer, verniciata d'argento, utilizza due nuove chitarre realizzate a Rubaix da Michel Scamps con bastone Fender.
Gérard L'Her suona due nuovi bassi realizzati da Scamps con bastone Kramer, mentre Christian Le Bartz, oltre a cantare in alcuni brani, realizza anche parti col vocoder, suona su un secondo SQ Prophet 5 e scandisce il tempo di Ideomatic con un pad elettronico artigianale a forma di triangolo.
Chantal Ricci - Photo by Leonardo T.
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Alain Maratrat live agli inizi del 1982 - Photo by A. D'Andrea
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Chantal accompagnerà i ROCKETS per un breve periodo, allorquando personale della CGD, dopo aver assistito ad un concerto e non apprezzandone l'ulteriore cambiamento dello spettacolo, deciderà per un definitivo allontanamento della stessa dal gruppo.
Nel corso dei concerti sono annunciate ed eseguite nuove canzoni come Future game, che sarà compresa nel successivo album, Don't stop, che rimarrà inedita ed un assolo di tastiere, che prenderà il nome di Sweetest dream e che sarà pubblicato nel 2000, in una versione più breve, nella compilation in doppio CD The definitive collection.
Il casco indossato da Chantal Ricci - Photo by A. D'Andrea
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Il casco chiuso
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Tra marzo e aprile, a Saint-Soupplet vengono incise nuove canzoni, tra cui Radio station, ispirata alla realtà delle radio libere, che sulla nostra penisola hanno raggiunto una grande diffusione a livello territoriale locale.
Ad aprile i ROCKETS sono ospiti presso il prestigioso studio Umbi di Modena, creato da Umberto Gabriele Maggi, inventore dell'olofonia, dove registrano Star vision.
Le esigenze in studio portano all'acquisto dell'innovativo sintetizzatore P.P.G. wave 2.2, del quale si avvalgono per incidere e completare nuove canzoni.
Le crescenti incomprensioni tra i ROCKETS e Claude Lemoine hanno il loro culmine proprio nel mese di aprile, dopo l'ennesima discussione; le aspettative sul futuro sono divergenti e Claude Lemoine decide quindi, a malincuore, di rescindere il contratto che lo lega ai ROCKETS e si allontana definitivamente dal gruppo.
ROCKETS prove per Saint Vincent - Photo by A. D'Andrea
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ROCKETS in azione a Saint Vincent con Radio Station ed i nuovi costumi - Photo by A. D'Andrea
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Ai primi di giugno partecipano alla manifestazione canora di Saint Vincent presentando il brano Radio station; per tale occasione vengono indossati i nuovi costumi di scena, che, abbandonati i progetti di Lemoine, tornano ad essere in linea con il look spaziale che da sempre li aveva caratterizzati.
Nel contempo, il brano Radio station viene pubblicato come 45 giri e come disco mix, sui cui lati B è presente il brano Star vision; queste emissioni anticipano di diversi mesi l'uscita del successivo album Atomic, nel quale saranno inclusi entrambi i brani, ma con un diverso mixaggio.
Il singolo Radio station ottiene un ottimo successo di classifica, anche grazie alla visibilità ottenuta con la partecipazione alla manifestazione di Saint Vincent.
Il pass per Saint Vincent
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ROCKETS live nell'estate del 1982 - Photo by Danilo
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Tra luglio ed agosto effettuano una nuova breve tournée estiva, nel corso della quale eseguono le canzoni già pronte e che faranno parte del successivo album Atomic; sul palco vengono utilizzati i nuovi costumi, già presentati a Saint Vincent.
Alla fine di ottobre viene pubblicato in Italia l'LP Atomic; sullo stesso è ancora citato Claude Lemoine anche se la sua collaborazione con il gruppo si è interrotta ormai da alcuni mesi.
Nei mesi successivi i ROCKETS sono ospiti in varie trasmissioni televisive italiane di successo, tra le quali Happy Magic, Mixer e l'Orecchiocchio.
ROCKETS a Happy Magic
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ROCKETS a L'Orecchiocchio
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Sulla neonata Canale 5, dove si è trasferito Claudio Cecchetto, alla trasmissione 'Popcorn' i ROCKETS compaiono per l'ultima volta nella tradizionale formazione ed in veste 'spaziale' presentando il brano Atomic.
E' il dicembre del 1982.