LIVE
- Beta-gamma (C. LeBartz/F. Quagliotti) [1:15]
- Anastasis (A. Maratrat) [4:55]
- Future woman (P. Renaux) [7:05]
- Drums solo (A. Groetzinger) [8:25]
- Sci-fi boogie (G. L'Her/C. LeBartz) [3:32]
- Prologue (G. L'Her) [2:08]
- Guitar visions (A. Maratrat) [4:12]
- On the road again (J.Floyd/A.Wilson) [10:25]
- Electric delight (G. L'Her/A. Maratrat) [6:24]
Marzo 1980
LP, K7.
In versione CD è disponibile solo all'interno del cofanetto The silver years.
Italia
Claude Lemoine
Le registrazioni contenute nell'album "Live" sono state effettuate in 'presa diretta' a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, nel corso del tour del 1979 relativo all'album Plasteroid.
Allo scopo è stato utilizzato un furgone (Dierks Mobile Studio) attrezzato per le registrazioni live, proveniente dagli studi di registrazione Dierks, situati nella città di Colonia, in Germania, fondati appunto dal produttore discografico tedesco Dieter Dierks.
Prima dell'inizio del concerto furono posizionati svariati microfoni sul luogo dell'esibizione della band; di questi una parte era rivolta verso il pubblico ed una parte era rivolta verso il palco.
I tecnici tedeschi impegnati sul campo erano Frajo Kromeich, Ralf Edom e Michael Luchtcon, assistiti dal fonico Jürgen Krämer.
I mixaggi sono stati successivamente eseguiti presso gli Studi Decca di Parigi e l'album è stato finalizzato a Milano, negli studi della CGD.
Christian Le Bartz - Voce
'Little' Gérard L'Her - Voce e basso
Alain Maratrat - Chitarra, tastiere e voce
Alain Groetzinger - Batteria e percussioni
Fabrice Quagliotti - Tastiere
Nessuna.
Nel brano Beta-gamma presente sul disco "Live", la voce filtrata dal vocoder è quella di Christian Le Bartz ed è stata realizzata in studio e sovraincisa alla base strumentale.
All'inizio del tour del 1979 i ROCKETS aprivano i concerti con lo stesso sottofondo utilizzato nei concerti del 1978 e solo dopo svariate date fu introdotta la base di Beta-gamma, che divenne quindi definitivamente il primo brano proposto.
E' da rilevare però che la parte vocale in Beta-gamma era raramente eseguita nel corso delle date del tour; in ogni caso quando veniva proposta era cantata dal vivo da Fabrice Quagliotti.
Il vocoder utilizzato in Beta-gamma è il Sennheiser VSM 201, di proprietà del gruppo; fu utilizzato da vivo per la prima volta dai ROCKETS proprio in occasione di questo tour e solo nei brani Beta-gamma ed Astral world, quest'ultimo brano non fu però compreso nell'album.
Le tastiere di Anastasis sono suonate da Alain Maratrat e Fabrice Quagliotti.
Il brano Future woman nella versione studio era eseguita da Gérard L'Her e dal vivo da Christian Le Bartz. Sul disco Live la parte iniziale di Future woman è stata reincisa in studio con la voce di Gérard L'Her al posto di quella di Christian Le Bartz; i ritornelli sono di Alain Maratrat e dello stesso Gérard L'Her. La voce di Christian Le Bartz è quella nel finale del brano 'Du spricht fur ein radio station, of venus road'.
Il talk box è un Electro Harmonix Golden Throat.
Il vocoder è stato sovrainciso successivamente in studio nelle fasi di mixaggio.
L'assolo di batteria, Drums solo, è stato realizzato con la batteria HiPercussion prodotta a Milano dalla ditta Caldironi Musica; i piatti ed il gong sono della ditta UFIP, mentre la percussione elettronica è stata ottenuta con un pad Synare 3 della Star Instruments Inc.
Il brano di musica classica accompagnato con la batteria da Alain Groetzinger è il Dies irae da La Messa di Requiem di Giuseppe Verdi, composizione sacra del 1874, per coro, voci soliste ed orchestra.
Sci-fi boogie è cantata da Gérard L'Her; Christian Le Bartz esegue il ritornello 'Sci-fi' . I plausi finali del pubblico ' ... bravi ... bravi ... bravi' sono stati aggiunti in studio durante le fasi del mixaggio.
Le tastiere dell'intro di Prologue sono suonate da Fabrice Quagliotti.
L'assolo di chitarra del brano Guitar vision è suonato da Alain Maratrat con una Fender Stratocaster custom.
Il talk box utilizzato all'inizio del brano On the road again per annunciare la canzone è un Electro Harmonix Golden Throat.
Il ritornello con il vocoder è in playback e la voce è di Zeus B. Held che lo ha realizzato con il suo VSM 201 nel 1978 durante le incisioni dell'omonimo brano.
La voce non filtrata è di Gérard L'Her; al termine del brano Gérard L'Her e Christian le Bartz si alternano nell'incitamento al pubblico.
La sequenza iniziale è stata realizzata in playback con il Minimoog ed è quella originale utilizzata in studio durante la realizzazione dell'omonimo brano.
Oltre alla cassa utilizzata dal vivo da Alain Groetzinger con la HiPercussion ve ne è un'altra in sottofondo che è quella originale utilizzata in studio durante la realizzazione dell'omonimo brano.
Electric delight dal vivo era eseguita da Christian Le Bartz, mentre in studio da Gérard L'Her; nell'album "LIVE" la voce di Christian Le Bartz è stata sostituita da quella di Gèrard L'Her che l'ha reincisa sopra la base live. Il vocoder è in playback ed è l'originale del pezzo inciso in studio per l'omonimo brano.
L'utilizzo del playback in alcuni brani si è reso necessario proprio per la complessità e l'impossibilità di riprodurre alcuni suoni e/o voci dal vivo.
Le basi venivano azionate dal fonico Ringo mediante un registratore Revox A 77.
In primo piano il Revox A 77 utilizzato per azionare le basi necessarie all'esecuzione di alcuni pezzi. Sullo
sfondo il mixer Lombardi utilizzato da Ringo nel corso del tour del 1979 - Photo by A. D'Andrea
© LesROCKETS.com
ROCKETS live nel 1979, una delle immagini del set da cui è stata tratta la foto di copertina dell'album 'Live' - Photo by A. D'Andrea
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La foto di copertina è tratta da una delle date del tour relativo all'album Plasteroid del 1979.
Per esigenze di impaginazione la fotografia è stata stampata invertendo l'immagine ottenuta; il lato destro della stessa è in realtà il lato sinistro della scena originale. E' possibile avere un riscontro di tale fatto osservando l'impugnatura delle chitarre che risulta 'mancina' e la posizione di Alain Grotzinger e di Fabrice Quagliotti che in tutti i tour hanno sempre occupato rispettivamente la posizione destra e sinistra (osservando il palco dal punto di vista del pubblico).
Nella stampa originale e nella prima ristampa (Serie Prisma) del disco, che hanno entrambe la copertina apribile (gatefold), sono presenti all'interno due foto che presentano i medesimi costumi del periodo, ma che non fanno parte della sessione fotografica dell'immagine di copertina. In ogni caso si tratta di due foto di posa, non scattate durante esibizioni dal vivo.
La seconda ristampa (Serie Musica) dell'album, contrariamente alle edizioni precedenti, non ha copertina apribile.
Jean-Jacques Mahuteau è l'autore del logo 'Rockets', che compare in alto a sinistra sulla copertina, che è stato utilizzato dalla band per tutte le pubblicazioni dal 1979 al 1983.
Immagine contenuta all'interno delle stampe dell'album 'Live' con copertina apribile. Si tratta di una posa e non delle fasi di un concerto - Photo by A. D'Andrea
© LesROCKETS.com
Immagine contenuta all'interno delle stampe dell'album 'Live' con copertina apribile. Si tratta di una posa e non delle fasi di un concerto - Photo by A. D'Andrea
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Tutte le canzoni sono edite da Sugarmusic.
L'agenzia per l'ingaggio della band era la Trident Agency con sede a Milano.
Lo staff tecnico era composto da circa quindici persone; sul retro copertina dell'album ne vengono nominate alcune.
Per il suono Ringo, fonico bolognese succeduto al veneto Renzo Di Francesco.
Per le luci ed il laser Alberto, ovvero Alberto Simetti, triestino, da tutti chiamato Albertino per la sua giovanissima età. Alberto è scomparso prematuramente nel 1982 a seguito di un incidente stradale, proprio mentre si recava ad un concerto dei ROCKETS; a lui è stato dedicato l'album Atomic.
Per il palco Mario, Paolo e Graziano, rispettivamente il primo aiuto fonico e facchino, il secondo backliner di Alain Groetzinger e Graziano, detto 'Billy', aiuto palco e oggi affermato lighting designer bolognese.
L'autista Matteo, camionista, che seguirà il gruppo anche nei successivi tour assieme ai suoi due fratelli.
Ed il 'road-staff' composto da Bruno, già in forza nello staff tecnico dei Pooh, oltre che Libero, Irish & Toto, ovvero tre personaggi che, proprio per una scelta professionale, amavano circondarsi di mistero.
Il ROCKETS Fan Club aveva sede in Francia a Stains in Rue de Poissy al 3, presso un'abitazione di Claude Lemoine.
Relativamente ai mixaggi finali del disco un contributo fondamentale è stato fornito da Gualtiero Berlinghini.
E' il primo e unico album dal vivo dei ROCKETS, che include le tre hit di maggior successo incise sino a quel momento, quali Future woman, On the road again ed Electric delight.
In realtà l'album è stato completamente riassemblato in quanto non rispecchia la reale scaletta che veniva eseguita dai ROCKETS nel corso di quel tour. Inoltre, la scelta di non includere gli altri brani che venivano proposti durante il concerto, come Space rock, Astrolights, Venus rapsody, Astral world ed Atlantis town, è stata dettata dal fatto che non erano stati registrati pezzi a sufficienza per 'coprire' le ulteriori due facciate necessarie alla realizzazione di un doppio LP.
SIDE ONE:
BETA-GAMMA
ANASTASIS
FUTURE WOMAN
SCI-FI-BOOGIE
SIDE TWO
PROLOGUE
GUITAR VISIONS
ON THE ROAD AGAIN
Electric delight
All songs published by Editions "Gavroche" except "On The Road Again" by
United Artists
Produced by Claude Lemoine
ROCKETS:
Chistian Lebartz - Vocal
"Little" Gérard L'Her - Bass/Vocals
Alain Maratrat - Guitar/Keyboards/Vocals
Alain Groetzinger - Dums/Percussions
Fabrice Quagliotti - Keyboards
Management: 3, rue de Poissy, 93240 Stains, France, phone 826.27.64
Recorded by Dierks Mobile Studios
Engineered by Jürgen Krämer
Assisted by Michael Lucht, Frajo Kromeich & Ralf Edom
Remixed at Decca Studios Paris
Engineered by Claude Achallé
Sound: Ringo
Lights-Laser: Alberto
Stage: Mario, Paolo & Graziano
Truck: Matteo
Road-staff: Bruno, Libero, Irish & Toto
Drums: Hi-Percussion Ufip
Pedal Effects by Gary Stewart Hurst
Many thanks to G. Berlinghini for his help and many thanks to Maurizio
Cannici and Maurizio Salvadori for their continuous support
An original CGD - Messaggerie Musicali Recording
Stampato e distribuito dalla CGD Messaggerie Musicali spa, Via Quintiliano, 40. Milano 1980