BEPI
Giuseppe, detto Bepi, già collaboratore del gruppo Le Orme, entra a far parte della squadra dei tecnici dei ROCKETS nel 1978.
Per l'epoca, le sue capacità tecniche, specialmente nell'elettronica, erano degne di nota: i suoi studi sull'applicazione degli altoparlanti 'Gauss' e 'JBL' gli fruttarono un elogio da parte dei costruttori americani.
All'inizio della tournée del 1978 era sempre in compagnia di Attila a parlare dell'intero impianto elettrico e curiosava tra gli accorgimenti utilizzati per costruire la macchina del fumo o nei circuiti del mixer luci.
Più avanti si era incaricato di realizzare il modulo di scansione del nuovo laser che i ROCKETS avevano acquistato.
Bepi era positivamente distratto dalla continua evoluzione dell'elettronica e della scienza in generale.
Questo faceva si, però, che mettesse in campo un prototipo dietro l'altro di qualsiasi tipo di marchingegno utile ad arricchire lo spettacolo dei ROCKETS.
Spesso era impegnato ad ordinare componenti a società sparse in ogni angolo del mondo, con un piccolo inconveniente: non esistendo ancora internet, la comunicazione era difficoltosa ed i tempi di consegna più lunghi. La conseguenza era che, alla ricezione dell'agognato materiale, l'evoluzione tecnologica lo avesse già reso vecchio! A questo punto la costruzione veniva interrotta e Bepi ripartiva da capo ordinando nuovi componenti e dando vita ad un ciclo continuo e senza fine ...
In quattro o cinque mesi, il periodo di gestazione del modulo di scansione del laser, dalla data dell'ordine alla fine della tournèe, Bepi si presentò decine di volte con l'auto piena di pezzi di alluminio, specchi, fili volanti e ogni diavoleria che montava precariamente in qualche angolo di un camerino, dopodiché mostrava qualche effetto laser, promettendo che appena avesse ricevuto il tale specchio o i tali motori, lo scanner avrebbe fatto miracoli...
Uno dei prototipi di scanner per laser utilizzato dai ROCKETS nel 1978, ideato e costruito da Bepi
© LesROCKETS.com
Bepi alle prese con l'assemblaggio di un modulo Pioneer (sopra) e un mixer Jvc (sotto) per il funzionamento
di un prototipo di interfono da lui stesso ideato - Photo by A. D'Andrea
© LesROCKETS.com
Bepi, tra le varie sperimentazioni, realizzò anche un effetto scenico memorabile.
Su commissione di Claude Lemoine, l'ingegnoso tecnico costrui la cabina di plexiglass utilizzata dai ROCKETS nel corso dei loro spettacoli dal vivo del 1979.