FAQ
Nella sezione FAQ (Frequently Asked Questions) intendiamo dare risposta alle principali domande che ci vengono rivolte dai fan, sia quelli più giovani, che non hanno potuto 'vivere in diretta' quegli anni, ma soprattutto quelli meno giovani, che 'riscoprono' i ROCKETS dopo tanti anni ...
Hai qualche domanda sulla band, che non è presente tra le seguenti e a cui non hai mai trovato risposta? Contattaci, nel limite delle nostre conoscenze, cercheremo di aiutarti (così potrai dormire più tranquillo)! Scrivici a questo indirizzo:
D: Ma questo è il sito ufficiale dei ROCKETS?
R: No, questo non è il sito ufficiale dei ROCKETS! E' però un sito che parla dei ROCKETS e della loro storia. LesROCKETS.com è stato creato ed è gestito da due 'ragazzi' che dei ROCKETS, della loro musica e delle loro spettacolari esibizioni, ne hanno fatto una vera grande passione!
D: Ma chi siete? Perché avete fatto questo sito?
R: Siamo Ernesto e Marcello, due grandi fan, anzi, grandissimi fan della band. La nostra passione è nata parecchi anni fa e nel tempo ci ha portato ad approfondire in modo dettagliatissimo la loro storia, anche grazie al fatto che possiamo contare sul contatto diretto con tutti i componenti della band e con le persone che hanno contribuito al loro successo, sia in studio che dal vivo.
L'idea della creazione del sito è nata principalmente come consapevolezza della necessità di un tributo ai ROCKETS, ma anche come volontà di creare un punto di riferimento per quanti tra gli anni '70 e '80 si sono appassionati alla loro musica ed ai loro spettacoli e per fornire un luogo per conoscere o approfondire la conoscenza del gruppo, della sua storia e del mito che intorno ad esso si è creato nel tempo.
D: Sto cercando alcune informazioni ma non le trovo ...
R: Il sito LesROCKETS.com non è completo, ma è un 'work in progress'. Non vuole essere un libro da leggere tutto in un fiato, dove, dopo avere dato uno sguardo all'indice, è possibile sfogliare i capitoli uno dietro l'altro. Il sito LesROCKETS.com deve essere visto e vissuto piuttosto come un universo, avvolto dallo stesso alone di mistero che ha accompagnato i ROCKETS dalla loro nascita ad oggi.
D: Perché non aggiornate più spesso il sito?
R: Come accennato nelle risposte precedenti, il sito è stato creato ed è gestito da due fan.
Benché i ROCKETS siano la nostra passione principale, entrambi abbiamo una famiglia ed un lavoro ed il tempo a disposizione non è mai sufficiente! Una cosa che teniamo anche sottolineare, è che dietro ad una semplice pagina Web, c'è un grande lavoro di studio, di ricerca, di contatti, di verifica del materiale, di incrocio di informazioni, che richiede molto tempo e che può sfuggire al semplice visitatore.
D: Ho alcune domande da farvi ...
R: Scrivici a questo indirizzo email:
E' un piacere poter condividere la nostra passione. Se saremo in grado di rispondere alle tue domande lo faremo, magari aggiungendole a queste FAQ.
D: Sto cercando disperatamente un loro disco, mi aiutate?
R: Non siamo un negozio online, in ogni caso grazie alle costanti ricerche ci capita spesso di avere materiale doppio nella nostra collezione. Se stai cercando qualcosa di particolare segnalacelo. Possiamo provare ad aiutarti, anche se non possiamo garantirti di farcela!
D: Sono stato ad un loro concerto, mi ricordo che ...
R: Se hai già visitato un po' di pagine di LesROCKETS.com, ti sarai accorto che siamo interessati a qualsiasi particolare, per poter ricostruire nel dettaglio la loro storia. Per questo motivo se ricordi qualcosa di curioso ed hai tempo e voglia di raccontarcelo, scrivici:
D: Anche io sono un grandissimo fan, ho un mucchio di materiale ...
R: La risposta è praticamente la stessa della domanda precedente. Poiché è nostro interesse poter ricostruire nel dettaglio la storia dei ROCKETS, facci sapere quale è il materiale in tuo possesso, anche questo contribuisce al nostro lavoro, scrivici:
Se vuoi possiamo fare anche qualche scambio.
D: Ho visto che il sito propone l'iscrizione ad una mailing list, perché dovrei farlo?
R: Semplice, perché così sarai informato di tutte le novità riguardanti l'attività del sito e del gruppo. In rispetto della legge N. 657 del 31/12/1996, che tutela le persone e gli altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, i dati raccolti dall'iscrizione alla mailing list sono utilizzati da LesROCKETS.com esclusivamente per l'attività citata.
D: I ROCKETS esistono ancora?
R: Si, il gruppo, dopo un lungo silenzio, è tornato sulle scene musicali con una nuova formazione. Per maggiori informazioni puoi visitare il loro sito http://www.rocketsland.net
D: Cosa fanno oggi i componenti della band?
R: Le attività attuali dei componenti storici della band sono le seguenti:
- Fabrice Quagliotti vive in Italia e con la nuova formazione si esibisce in concerti, showcase e apparizioni televisive; sta preparando un nuovo CD.
- Gérard L'Her risiede in Francia, è tornato a dedicarsi alla musica e recentemente ha pubblicato un CD dal titolo A perfect world.
- Alain Maratrat risiede in Francia la sua attività attuale è l'insegnamento dell'utilizzo della chitarra e si diletta a suonare in una band locale di musica rock/blues.
- Alain Groetzinger vive a Parigi dove esegue corsi di batteria ed è impegnato in attività animaliste e di volontariato.
- Christian Le Bartz risiede in Francia ed ha una società che si occupa di import/export di mangimi e commercio di beni per animali.
D: Come faccio a contattarli?
R: Fabrice è raggiungibile attraverso vari canali Web, ad esempio il sito ROCKETS LAND, mentre gli altri componenti della band storica non lo sono direttamente.
In ogni caso se hai necessità di contattarli per qualsiasi motivo faccelo sapere; abbiamo contatti diretti e costanti con loro e se vuoi possiamo fare da portavoce . . .
D: Ma chi canta le varie canzoni negli album? Io non riesco a distinguere le voci ...
R: Quasi tutti i brani presenti negli LP sono cantati da
Gérard L'Her. Anche le parti realizzate al vocoder per la maggior parte sono
interpretate da lui. Dal vivo invece i brani erano cantati sia dal front-man
Christian Le Bartz, che dal bassista Gérard L'Her.
D: Perché il gruppo si è sciolto?
R: Per tanti motivi; uno su tutti il minore interesse
dimostrato dal pubblico all'inizio degli anni '80 verso lo
'space rock'. L'immagine e la musica dei ROCKETS cedeva il posto ad altre
mode.
D: Perché hanno cambiato cantante nel 1984?
R: La perfetta pronuncia inglese del nuovo cantante Sal Solo,
entrato nel gruppo a partire dal 1984, avrebbe, in qualche modo, dovuto
dare nuova energia al gruppo; con questa soluzione i ROCKETS tentarono di
proporsi a livello internazionale, strizzando l'occhio al mercato britannico.
D: Come mai nell'album P Greco 3,14 gli autori delle canzoni non sono i ROCKETS?
R: In realtà, prima della pubblicazione di P Greco
3,14, i ROCKETS realizzarono alcune incisioni che avrebbero dovuto
far parte di un altro album; i pezzi furono bocciati dai
discografici della CGD ritenendo tali canzoni non in linea con i tempi. La
necessità di disporre di un album 'diverso'
dalla precedente produzione impose al produttore Claude
Lemoine alcune scelte, scaturite
poi nella pubblicazione di P Greco 3,14
nel quale un grosso apporto è stato dato dal produttore Jean-Pierre Massiera e
da altri strumentisti.
D: Voglio suonare le loro canzoni con il mio gruppo, dove trovo gli spartiti?
R: Non tutte le musiche prodotte dai ROCKETS sono state
pubblicate su spartiti. In passato se
ne trovavano alcuni nei negozi
specializzati. Oggi sono di difficilissima
reperibilità, poiché non più in produzione;
per averli è necessario rivolgersi al mercato collezionistico.
D: Voglio suonare le loro canzoni con il mio gruppo, che strumenti usavano?
R: Occorre innanzitutto distinguere tra gli strumenti utilizzati in studio e
quelli utilizzati dal vivo; per quanto concerne i primi purtroppo gli stessi
componenti dei ROCKETS hanno qualche difficoltà a ricordare cosa realmente
fu utilizzato in sala di incisione; per i secondi
verrà approntata
in futuro un'apposita sezione su LesROCKETS.com.
D: Io li ho visti dal vivo, ma non mi ricordo l'anno ...
R: Dopo aver visionato migliaia di immagini e disponendo di un database
all'interno del quale abbiamo raccolto quasi tutte le date dei concerti,
se ci fornisci qualche indizio (costumi, scenografia, luci, effetti,
ecc.) siamo in grado di dirti in che anno e in quale periodo hai
assistito al concerto.
D: Ma chi sono quelli sulla copertina dell'album Rockets?
R: Christian Le Bartz, Gérard L'Her, Alain Maratrat,
Alain Groetzinger e Bernard Torelli. Siamo nei primi mesi del 1976.
D: Ma chi sono quelli sulla copertina dell'album On the Road Again?
R: Gli stessi che compaiono sulla copertina dell'LP
Rockets
D: Ma chi ha fatto la copertina di Galaxy e le successive?
R: Da Galaxy ad Atomic compreso, le copertine sono state tratte
da disegni realizzati dall'illustratore polacco Wojtek Siudmak (compresa quella
dell'album del gruppo dei VISITORS). La copertina di Imperception è opera
dell'italiano Victor Togliani. Quella di Another Future è la
trasposizione fotografica di un quadro, mentre quella di Don't
Stop è stata realizzata da L.B.M.
D: Voglio comperare alcuni dischi dei ROCKETS, ma quanto valgono?
R: Non è semplice rispondere a questa domanda, in quanto il prezzo di un oggetto da collezione, è molto variabile e tale
variabilità è determinata da un insieme di fattori. Nel caso dei dischi riteniamo che sia fondamentale effettuare una
distinzione tra quello che è 'il costo effettivo' e quello che è 'il valore assoluto' (o il valore che si può attribuire). Il
costo effettivo di un disco qualsiasi dei ROCKETS può essere di qualche centesimo di euro così come di qualche centinaio di
euro. Lo stesso disco può essere acquistato presso una bancarella al mercatino dell'usato (provenendo magari da una soffitta
o da una cantina di qualcuno), dove
il venditore ne ignora il valore, così come ad una fiera di collezionismo di dischi (presso un venditore che fa di quella
attività la propria via di sostentamento), dove il prezzo è determinato dal venditore in base ai costi sostenuti nel
reperirlo, alla sua esperienza, ecc. Il valore assoluto di un disco è invece determinato dalle condizioni in cui si trova
(stato della copertina, del 'vinile', presenza di eventuali inserti, ecc.), dal numero di copie in cui è stato prodotto,
dalla facilità/difficoltà di reperimento, dalla unicità dell'aspetto estetico o dei brani contenuti, ecc. Un esempio della
variabilità del costo/valore può essere fatta attraverso l'LP "Live"; l'album in questione esiste nella sola stampa italiana.
Il prezzo può essere di 1 o 2 euro ad un mercatino e di 30 ad una fiera di dischi in Italia, ma un acquirente all'estero
potrebbe essere disposto a spenderne anche 50 pur di averlo. Ma attenzione, non finisce qui! Esistono anche 2 ristampe dello
stesso disco, di più difficile reperibilità della prima stampa; in particolare della ristampa serie 'Musica' si
è a conoscenza di pochissime copie in circolazione. Il valore di una copia di queste supera sicuramente i costi precedenti e
a fronte di un fan che cerca, per qualche euro, un LP "Live" per ascoltare l'assolo di Alain Maratrat in Guitar
Visions, potrebbe esserci un collezionista che pagherebbe il 'Live serie Musica' diverse centinaia di euro per
l'etichetta che lo contraddistigue dalle altre stampe...
D: Ma è vero che un componente della band è morto a causa della vernice argentata?
R: Nessuno è mai riuscito a spiegare come sia nata questa notizia, che è sicuramente la 'regina' delle leggende metropolitane.
Probabilmente l'essere stata citata da Red Ronnie in una delle sue trasmissioni televisive
'Mi ritorni in mente' ha contribuito alla sua diffusione.
Fortunatamente si tratta solo di
una leggenda metropolitana!!!
D: Ma è vero che degli spettatori sono morti a causa del laser?
R: Anche questa notizia è falsa. Visto il numero totale dei concerti effettuati dalla band, l'alto numero di persone che vi hanno partecipato e visto che lo spettacolo dei ROCKETS prevedeva l'utilizzo di artifizi pirotecnici e del laser (la cui tecnologia era alle origini), è certo che in alcune date si siano verificati alcuni incidenti. Tali incidenti sono stati testimoniati sia dalla stampa dell'epoca, che direttamente dai tecnici presenti agli spettacoli ed hanno coinvolto sia persone che cose.
D: Ma hanno ristampato i vecchi album in CD?
R: Si, gli album del 'periodo argentato', dal 1976 al 1982, sono stati pubblicati nel cofanetto dal titolo The silver years che include anche alcune rarità, inediti ed un ricco booklet fotografico a cui ha contribuito LesROCKETS.com (per dettagli sulla discografia si rimanda alla sezione 'Discografia' della ROCKETS Home Page). Sono disponibili anche diverse compilation che raccolgono i migliori brani. Alcune sono ormai fuori commercio (Greatest Hits ed Hits & Remixes), mentre altre sono disponibili a prezzi contenuti (tra queste la doppia Original Greatest Hits, ricca di foto e Galactica). Altri album disponibili in CD sono Don't Stop del 2003 ed Another Future del 1992 (fuori catalogo e disponibile solo sul mercato collezionistico). Sul mercato è facile imbattersi in diverse stampe in CD, che riproducono la grafica della Rockland (casa discografica dei ROCKETS nei dischi pubblicati tra il 1979 ed il 1982), con la scritta 'Made in France' od altro; si tratta in ogni caso di stampe abusive che violano il diritto d'autore.
D: Sto cercando nei negozi, senza successo, qualche video di concerti in DVD o VHS. Ma esistono?
R: No, non esistono attualmente sul mercato video di concerti dei ROCKETS in DVD o in VHS.
D: Dove posso trovare degli MP3 dei loro brani?
R: Non esistono raccolte ufficiali di brani dei ROCKETS in MP3. La pirateria e lo scambio illegale di brani musicali in formato elettronico sono argomenti ampiamente dibattuti su internet. Da quanto ci risulta è sicuramente possibile scaricare, a pagamento, i brani dell'album Don't Stop del 2003 (in formato WMA). Dal 2008 i brani dei ROCKETS sono anche su iTunes
D: Mi ricordo di quel gruppo che faceva una musica simile alla loro e che era prodotto dal loro stesso produttore, Claude Lemoine, ...
R: Certo, si tratta del gruppo dei VISITORS, che ha pubblicato nel 1981 l'album omonimo. Per maggiori informazioni puoi visitare la sezione 'Artisti associati' di LesROCKETS.com.
D: Ah i ROCKETS, quelli che cantavano The Robots!
R: A cavallo tra gli anni 70 ed 80 sono stati diversi i gruppi musicali che si sono cimentati nella 'musica elettronica'. I gruppi 'catalogati' in questo genere musicale dai media italiani che si occupavano di musica furono, per quegli anni, principalmente i ROCKETS ed i KRAFTWERK.
Benché i generi musicali fossero sostanzialmente diversi, entrambi i gruppi facevano largo uso di sintetizzatori e si presentavano al pubblico utilizzando look 'futuristici'. Le evoluzioni dei due gruppi hanno avuto sorti diverse in Italia ed a livello mondiale. In ogni caso è difficile trovare amanti della 'musica elettronica' che non apprezzino entrambi ed è impossibile che un fan dei ROCKETS non conosca almeno qualche brano dei KRAFTWERK e viceversa (i contatti con tantissimi fan ce lo hanno confermato). E' invece molto facile trovare persone che, non avendo seguito direttamente la musica elettronica in quegli anni, faccia confusione tra i due gruppi ed ancora oggi sia convinta che il ritornello 'we are the robots' appartenga ad un brano dei ROCKETS! Niente di più falso, il brano
The Robots è dei KRAFTWERK ed è incluso nell'album The Man Machine del 1978.