DANY DAN
In una data del tour del 1978 Claude Lemoine si presentò a Lucca in una discoteca in città, con il suo amico Dany Dan, un giovanotto alto e magro, con viso scavato, baffi a ricciolo e barba, accompagnato da una ragazza molto esile.
Terminato lo spettacolo dei ROCKETS venne sgomberata la parte anteriore del palco e, a luci bianche, fece la sua comparsa Dany Dan, che chiese subito ad una persona del pubblico di salire sul palco: un giovanotto si presentò e lui gli si posizionò alle spalle.
Parlandogli in francese, Dany Dan pose un dito pochi centimetri dietro la testa del ragazzo e dicendogli Je t'attire, je t'attire, lo fece cadere all'indietro senza neanche averlo toccato.
Prese a quel punto un grosso spillone e se lo conficcò attraverso la carotide. Chiese quindi alle persone del pubblico, se, durante l'estrazione, avrebbero preferito vederla sanguinare o meno: scelsero di non farla sanguinare e così fu.
Dany Dan a quel punto chiamò sul palco una ragazza del pubblico e le disse (tutto questo era tradotto da una persona del pubblico, che si era offerta come interprete per l'occasione; la cosa sorprendente fu che i comandi, anche se tradotti, avevano lo stesso effetto su chi assisteva!) che contando sino a quattro, lei sarebbe diventata rigidissima, di pietra! ... et Je commence à compter: un - sei rigida, deux - sempre di più, trois - sei una roccia, quatre - sei d'acciaio.
A quel punto Attila ed Albertino, due tecnici della squadra dei ROCKETS, che si erano offerti di fare i valletti, aiutarono Dany Dan a stendere la ragazza sopra due cavalletti fatti a forma di 'T', posizionandone uno sotto le spalle ed uno sotto le gambe: era diventata veramente uno stoccafisso!
Dany prese poi un blocco di cemento, di quelli con due fori che si usano per i prefabbricati e lo mise sul petto della ragazza, quindi con una mazza di ferro da 5 Kg, in un solo colpo, lo spezzò.
La ragazza fu ripulita rapidamente e rimessa in piedi. Dany contò ancora fino a quattro. Al quattro la ragazza era perfettamente sveglia e ... non si ricordava di niente!!!
A questo punto lo spettacolo era arrivato al clou: Dany Dan presentò la sua assistente che indossava un costume da bagno ed un mantello dorato.
Dany la ipnotizzò come al solito contando fino a quattro e fu appoggiata sui cavalletti; a quel punto le mise le mani una sul petto ed una sulle gambe e la sollevò di alcuni centimetri.
Dany ordinò poi di levare velocemente i cavalletti e la ragazza restò sollevata in aria, quindi gridò remettez, remettez e, non appena furono riposizionati i cavalletti, la adagiò ansimando per lo sforzo.
Dany Dan a fianco di Fabrice il giorno del suo debutto al Cineteatro REX di Parigi nel novembre 1977
© LesROCKETS.com
Dany Dan si presentò nuovamente durante le date successive del tour italiano dei ROCKETS ed in un'occasione, oltre al solito numero, fece uno spettacolo più complesso di ipnosi collettiva; qualcuno del pubblico si mise a fare il cane, qualcuno si spogliò perché gli fu detto che c'era un caldo insopportabile, ed altro.
Parecchie persone furono coinvolte in vari esperimenti; ad alcuni spettatori Dany tentò anche di far smettere loro di fumare.
In precedenza Dany Dan aveva già incontrato i ROCKETS su altri palchi, anche in Francia.
Tra le date da ricordare vi è il 13 novembre del 1977, in cui Fabrice Quagliotti fece il suo debutto dal vivo con la band presso il Cineteatro REX di Parigi.
In una intervista dell'epoca, Claude Lemoine ha riportato alcune cifre significative del successo di Dany Dan nell'anno 1976: oltre 96.000 km percorsi, partecipazione a 286 manifestazioni e circa 36.000 persone addormentate!