FESTIVALBAR '79
Sabato 08/09/1979
Festivalbar '79 - XVI° Trofeo Zabov - Arena di Verona - Italy
RAI UNO (Italy)
Tra le partecipazioni dei ROCKETS ad eventi televisivi ad alto impatto mediatico, sicuramente è da annoverare la loro presenza alla XVIª edizione del Festivalbar, avvenuta l'8 settembre 1979, nel corso della quale furono protagonisti, esibendosi in playback, con il brano Electric delight.
La prestigiosa manifestazione canora, ideata da Vittorio Salvetti, patron nonché organizzatore ed unico presentatore della stessa per svariati anni, inizia nel 1964 ad Asiago, in provincia di Vicenza. Fu trasmessa per la prima volta su Rai 2 nel 1968 e prevedeva la premiazione di un artista o di un gruppo, in base ai dati di ascolto del brano, rilevati attraverso dei contatori applicati nei jukebox disseminati in tutta Italia.
La premiazione avveniva al termine della stagione estiva, nel mese di settembre, in un'unica serata televisiva alla quale partecipavano gli artisti 'più gettonati', ovvero quelli i cui brani avevano raccolto il maggior numero di gettoni per la loro esecuzione nei jukebox.
A partire dal 1975 la finale della manifestazione canora, che aveva assunto un successo crescente, venne trasferita all'interno dell'Arena di Verona, diventata la sua 'sede storica' e trasmessa dalla RAI sino al 1982. La fine degli anni settanta sono quelli in cui la manifestazione diventa un irrinunciabile appuntamento estivo per tutti gli appassionati di musica, anche grazie all'apertura dei battenti, a partire dal 1978, agli artisti internazionali (in precedenza la partecipazione era riservata ai soli musicisti italiani).
Dal 1983 il Festivalbar si trasferisce sulle reti Mediaset, modificando radicalmente il format, che per adattarsi alle esigenze televisive viene suddiviso in più serate. L'ultima edizione ufficiale è rimasta quella del 2007; quella annunciata per l'anno successivo non vide la luce a causa della mancata copertura economica.
Uno degli aspetti più particolari della XVIª edizione del 1979, denominata Festivalbar '79 - XVI° Trofeo Zabov (dal nome dell'omonimo liquore all'uovo che sponsorizzava la manifestazione), è sicuramente da rilevare nella novità della messa in campo di una complessa scenografia rispetto a quella delle precedenti edizioni: sul tradizionale palco in cui si esibivano a turno i vari artisti, furono riservati due spazi, uno alla sinistra ed uno alla destra, destinati rispettivamente al gruppo dei Pooh ed ai ROCKETS.
Entrambi i gruppi erano distribuiti a livello discografico dalla Compagnia Generale del Disco (CGD) e curati nelle esibizioni dal vivo dalla Trident Agency di Maurizio Salvatori; il fatto di disporre di palchi dedicati consentì ad entrambi di esibirsi con le proprie scenografie e strumentazioni complete, come avveniva nei concerti dal vivo.
In particolare, i ROCKETS, oltre all'utilizzo di tutta l'attrezzatura sfruttata nel corso del tour dell'album Plasteroid di quell'anno, per l'occasione noleggiarono dalla ditta Trapeze di Parigi un potente e complesso laser Spectra Physics da 18 watt, modello 171/09, che fu montato su un robusto tavolo di legno, posizionato lungo le gradinate dell'arena, alle spalle del palco e da qui manovrato dai tecnici francesi durante l'esecuzione del loro brano (probabilmente è questa la prima volta che un effetto laser di tale potenza viene utilizzato in Italia).
Anche i Pooh per l'occasione fecero un largo utilizzo del laser, impiegando ben tre Spectra Physics modello 164/09, da 5 watt, simili a quello in dotazione ai ROCKETS dal 1978 posizionato in basso nella parte centrale del palco.
Festivalbar '79 - I tecnici sugli spalti attorno al laser Spectra Physics 171/09 da 18 watt
© LesROCKETS.com
L'allestimento delle scenografie dei ROCKETS avvenne il giorno precedente alla manifestazione, nel corso del quale furono effettuati alcuni sound check, con i musicisti che indossavano i normali abiti civili ed erano ovviamente privi del trucco argentato.
Nel corso dell'esecuzione di Electric delight è udibile un roboante e continuo rumore di fondo causato dal fragore del pubblico, esaltato dall'inedita scenografia dei ROCKETS e dalla performance dei 5 componenti impegnati sul palco.
Nelle fasi finali del brano Christian Le Bartz, nelle fasi concitate del suo show, colpisce inavvertitamente col piede sinistro uno dei fari Par posizionati a terra, quello di colore verde, spostando il fascio luminoso in direzione del pubblico.
Festivalbar '79 - Il faretto Par verde colpito da Christian Le Bartz è rivolto verso il pubblico
© LesROCKETS.com
Al termine dell'esibizione della band il fragore emesso dal pubblico raggiunge un livello tale che le telecamere della RAI spostano l'inquadratura sugli spalti dell'arena e lo stesso Vittorio Salvetti sottolinea l'esibizione con frasi intense ed esaustive 'I ROCKETS, un successo d'autorità! Un super divertimento elettrico con i super laser in questa splendida arena con un super pubblico entusiasta!' e qualche secondo dopo, quando viene inquadrato personalmente, lo stesso 'si lascia andare' con una espressione che lascia trasparire piena soddisfazione 'Eh, i ROCKETS, i ROCKETS! . . . e adesso dal laser dei ROCKETS alla pizza napoletana . . .' annunciando il successivo artista, Pino Daniele, pronto ad esibirsi dal palco centrale.
Les ROCKETS - Festivalbar 1979 - Il commento di Vittorio Salvetti
E' da sottolineare al riguardo che il Veneto è sempre stata, nel corso degli anni, una delle regioni italiane dove i ROCKETS hanno ottenuto i maggiori consensi ed una sempre felice e partecipata risposta del pubblico.
Una particolarità che va citata di questa edizione del Festivalbar è relativa all'esibizione di Loredana Berté con il brano . . . E la luna bussò, presentato dalla stessa nella fasi successive alla performance dei ROCKETS. La cantante ed i suoi musicisti, la Banda Berté, si sono esibiti sullo stesso loro palco, utilizzando, sempre in playback, le tastiere e la batteria dei ROCKETS. Al riguardo è da precisare anche, che il tastierista impiegato non era il membro originale della band, ma Paolo, il tecnico dei ROCKETS backliner del batterista Alain Groetzinger, che dovette improvvisarsi tastierista a causa dell'assenza del musicista originale che suonava con la Berté. La presenza di Paolo è da ricondurre alla collaborazione che la Trident Agency, aveva stretto in quel periodo con Loredana Berté.
Festivalbar '79 - Esibizione della Banda Berté con strumenti ed attrezzature dei ROCKETS
© LesROCKETS.com
Festivalbar '79 - Esibizione di Patrick Juvet, sullo sfondo la batteria dei ROCKETS ed un tecnico dei ROCKETS con la maglietta con il logo della band
© LesROCKETS.com
La XVIª edizione del Festivalbar fu vinta dal cantautore italiano Alan Sorrenti con il brano Tu sei l'unica donna per me, di cui la prima metà interpretata in lingua inglese e poi in lingua italiana. Il cantante fu premiato dallo stesso Vittorio Salvetti che decretò la sua canzone come la 'più gettonata dell'estate'. Ad Alan Sorrenti fu consegnato un trofeo realizzato dallo scultore orafo veronese Zucchetta e contestualmente fu premiato con il disco d'oro anche Miguel Bosé come 'primo degli stranieri' che, durante la serata, si era esibito assieme ad un corpo da ballo interpretando il brano Super Superman.
La manifestazione canora si concluse con l'esibizione, fuori concorso, del gruppo partenopeo Alunni del sole con il brano Tarantè, quali vincitori della precedente edizione del 1978, ai quali seguirono il gruppo veneziano Le Orme con il brano Fine di un viaggio.
Come di consueto, anche a seguito di questa edizione del Festivalbar è stato immesso sul mercato discografico un doppio LP dal titlo Festivalbar '79edito dalla Philips Records comprendente ovviamente Electric delight dei ROCKETS.
Il 45 giri dei ROCKETS del 1979, con i brani Electric delight - Legion of aliens, che ha spopolato per tutta la stagione estiva di quell'anno, è stato ristampato più volte grazie alle consistenti vendite ottenute; tra le varie edizioni pubblicate è disponibile anche quella con il logo del Festivalbar riportato sul retro della copertina.
Les ROCKETS - Electric delight - Festivalbar 1979
Banda Berté - E la luna bussò - Festivalbar 1979
Festivalbar '79 - Esibizione della Banda Berté con strumenti ed attrezzature dei ROCKETS
© LesROCKETS.com
Festivalbar '79 - Esibizione della Banda Berté con strumenti ed attrezzature dei ROCKETS
© LesROCKETS.com
Festivalbar '79 - Esibizione della Banda Berté, alle tastiere Paolo, il backliner di Alain Groetzinger
© LesROCKETS.com