IMPERCEPTION

Imperception (1984) - Copertina - © LesROCKETS.com

Imperception (1984) - Copertina
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Imperception (1984) - Retro-Copertina - © LesROCKETS.com

Imperception (1984) - Retro-Copertina
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Brani
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- Under the sun (A. Maratrat/Rok-etz/S. Solo) [4:34]
- After the fire (G. L'Her/Rok-etz/C. Ward)[4:27]
- A million miles away (F. Quagliotti/G. L'Her/C. Ward) [5:30]
- Wrong place, right time (A. Maratrat/Rok-etz/S. Solo) [3:37]
- Contact (A. Maratrat/Rok-etz/S. Solo) [4:55]
- Someone new (F. Quagliotti/Rok-etz/C. Ward) [3:52]
- Private network (A. Maratrat/G. L'Her) [4:14]
- Freedom (G. L'Her/G. L'Her/C. Ward) [5:03]

 

Data pubblicazione
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Febbraio 1984

Formato
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LP, K7.
Dall'album sono stati estratti brani singoli pubblicati su 7" e 12".
In versione CD è disponibile all'interno del cofanetto A long journey con versioni diverse.
Sono state realizzate diverse stampe abusive su CD.

Nazioni
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IT Italia

FR Francia

ES Spagna

DE Germania

JP Giappone

Produzione
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A seconda dei brani, la produzione è stata curata dai ROCKETS stessi, da Carmelo La Bionda o Alan O'Duffy (per maggiori dettagli si rimanda a quanto indicato nella successiva sezione 'Registrazione').

Registrazione
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Tutti i brani, ad eccezione di Under the sun, sono stati incisi nei primi mesi del 1983 a Parigi presso lo studio Jean Jaurès di Jean-Pierre Massiera.

Under the sun è stato concepito e realizzato in Italia nell'autunno del 1983, prodotto ed arrangiato da Carmelo La Bionda e Luca Orioli e successivamente inciso a Milano, presso gli Idea Recording Studios della CGD con la collaborazione del fonico Ben Fenner.

After the fire, A million miles away, Someone new, Private network e Freedom, la cui produzione è stata curata dal fonico Alan O'Duffy direttamente a Parigi, sono stati successivamente mixati a Milano, presso lo studio Idea della CGD, dal fonico Gian Franco Longo.

Wrong place, right time e Contact sono stati incisi a Parigi e successivamente mixati a Londra presso lo studio Marcus Music dal fonico Femi Jiya.

L'album è stato finalizzato in Italia da Maurizio Inzadi presso gli Idea Recording Studios della CGD di Milano.

Formazione
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Sal Solo - Voce
'Little' Gérard L'Her - Voce e basso
Alain Maratrat - Chitarra e tastiere
Fabrice Quagliotti - Tastiere

I ROCKETS nella formazione e con i costumi del 1984 - © LesROCKETS.com

I ROCKETS nella formazione e con i costumi del 1984
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Partecipazioni
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Hanno preso parte alle registrazioni Rosaire Riccobono, Carmelo La Bionda, Luca Orioli, Roberto Turatti e Massimo Chieregato; questi ultimi due per la versione remix del brano Under the sun.

Strumenti e voce
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È il primo disco dove i ROCKETS utilizzano la batteria elettronica Roland TR 808. È stata inoltre impiegata la batteria elettronica Simmons SDSV utilizzata da Alain Groetzinger in alcuni brani e la drum machine Linn LM2. Pur essendo indicata sul retro del disco, la batteria DMX della Oberheim non è stata utilizzata in nessun brano.

Oltre ai sintetizzatori analogici utilizzati in precedenza dai ROCKETS, come il Minimoog o il Korg PE 2000, in questo disco sono stati impiegati sintetizzatori analogico/digitali, quali Rhodes Chroma, fornito dal centro musicale Casale Bauer sito in Cadriano di Granarolo in provincia di Bologna, SQ Prophet 5 fornito dal centro musicale Casa dell'Orchestrale di Bologna, Roland Jupiter 8 e P.P.G. Wave 2.2 forniti dal negozio Music Land di Parigi, già utilizzati negli album P 3,14 e Atomic, Roland Pro One e piano Fender Rhodes.

Il vocoder utilizzato nei brani A million miles away, Contact e Private network è il Sennheiser VSM 201 di proprietà dei ROCKETS.

Under the sun, il cui sottotitolo è So day and night, è cantata da Sal Solo.

After the fire è cantata da Gérard L'Her.
Le partiture con la batteria Simmons SDSV sono state realizzate da Alain Groetzinger. In questo brano Gérard L'Her ha utilizzato la batteria elettronica TR 808 che gli era stata prestata da un amico.
Il testo è stato scritto dal cantante scozzese Clyde Ward, su musica di Gérard L'Her.

A million miles away è cantata da Gérard L'Her.
Le partiture con la batteria Simmons SDSV sono state realizzate da Alain Groetzinger.
Il basso è suonato da Rosaire Riccobono.
Il testo, diverso dall'originario, è stato riscritto dal cantante scozzese Clyde Ward e la musica è di Fabrice Quagliotti.

Wrong place, right time è cantata da Sal Solo.
Le partiture con la batteria Simmons SDSV sono state realizzate da Alain Groetzinger.
Il testo, diverso dall'originario, è stato riscritto da Sal Solo con musica di Alain Maratrat.

Contact è originariamente un brano del 1983 cantato da Gérard L'Her, la cui versione è rimasta inedita sino alla pubblicazione nel box A long journey.
La base musicale di tale versione è rimasta pressoché la stessa di quella finale presente nell'album Imperception, a parte piccoli ritocchi realizzati nel nuovo mixaggio curato a Londra dal fonico Femi Jiya.
Le partiture con la batteria Simmons SDSV sono state realizzate da Alain Groetzinger.
Il testo del brano presente dell'album, diverso dall'originario, è stato riscritto e cantato da Sal Solo e la musica è di Alain Maratrat.

Les ROCKETS - Contact cantata da Gérard L'Her - 1983

Someone new è cantata da Gérard L'Her.
Il basso è suonato da Rosaire Riccobono.
Le partiture con la batteria Simmons SDSV sono state realizzate da Alain Groetzinger.
Il testo, diverso dall'originario, è stato riscritto dal cantante scozzese Clyde Ward e la musica è di Fabrice Quagliotti.

Private network è cantata da Gérard L'Her. L'assolo di tastiera nella parte centrale del brano è stato realizzato con il Rhodes Chroma.
Le partiture con la batteria Simmons SDSV sono state realizzate da Alain Groetzinger.
Il testo è di Gérard L'Her. Musica di Alain Maratrat.

Freedom è cantata da Gérard L'Her; il coro finale è stato realizzato da alcuni ragazzi presso lo studio parigino Jean Juarés di Jean-Pierre Massiera.
Le partiture con la batteria Simmons SDSV sono state realizzate da Alain Groetzinger.
Il basso è suonato da Rosaire Riccobono.
Il brano è stato scritto da Gérard L'Her. Il testo è stato riscritto dal cantante scozzese Clyde Ward.

Foto e grafica
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La copertina ed il logo ROCKETS sono stati disegnati dall'illustratore italiano Victor Togliani che ha altresì curato anche la nuova immagine del gruppo.
La grafica è stata realizzata alla CGD.

Alcuni dei nuovi logotipi del nome del gruppo realizzati da Victor Togliani per la CGD - © LesROCKETS.com

Alcuni dei nuovi logotipi del nome del gruppo realizzati da Victor Togliani per la CGD
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Note e curiosità
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I provini dei brani, ad esclusione di Other side of the sun e di After the fire, sono del periodo autunno/inverno 1982 e sono stati realizzati da Fabrice Quagliotti, Gérard L'Her ed Alain Maratrat a casa di quest'ultimo, dove si erano stabiliti per qualche tempo anche gli altri due musicisti.

Inizialmente tutti i brani dell'album sono stati incisi con la voce di Gérard L'Her.

Il brano Other side of the sun, realizzato in Francia dai ROCKETS, cantato da Gérard L'Her, è stato ripreso da Carmelo La Bionda che ne ha mutato il riff realizzando Under the sun. Other side of the sun è rimasto dunque inedito dal 1983, anno della sua incisione, sino alla pubblicazione sul box A long journey del 2009.
La scelta di incidere Under the sun è stata di Maurizio Cannici il quale, non intravedendo in Other side of the sun la potenzialità commerciale in grado di trascinare l'LP in classifica, ha deciso per un rimaneggiamento totale del brano. Per avere un maggiore impatto e visibilità, soprattutto in ambito europeo dove fino a quel momento si erano imposte le nuove tendenze musicali provenienti principalmente dall'Inghilterra, è stato deciso di far interpretare Under the sun proprio ad un cantante di madre lingua inglese, Sal Solo, leader dei disciolti Classix Nouveaux, gruppo new wave inglese attivo dal 1979 al 1983, al quale già qualche anno prima la CGD aveva mostrato interesse per altre produzioni. E' questo il primo autorevole tentativo da parte della casa discografia di imporre i ROCKETS sul mercato internazionale.

Il primo demo di Other side of the sun venne realizzato da Alain Maratrat che successivamente si recò con il nastro a casa di Christian Le Bartz per discuterne sulle potenzialità commerciali.

Imperception è il primo album realizzato dai ROCKETS senza il 'papà' e produttore Claude Lemoine, che li aveva accompagnati sin dagli esordi, e privi del loro consueto trucco argentato e della veste spaziale e che li aveva caratterizzati ed imposti negli anni precedenti.

Alcuni provini realizzati in concomitanza dei brani scelti per l'album sono rimasti pressoché inediti come ad esempio il brano Action, scritto da Alain Maratrat e pubblicato all'interno del box A long journey. Di questo brano ne esiste anche un'altra versione interpretata dal cantante scozzese Clyde Ward, in previsione della sua pubblicazione nel disco Imperception, ma mai pubblicata.

Nelle fasi che hanno preceduto la finalizzazione del disco, Alain Groetzinger, che aveva partecipato attivamente alle registrazioni, ha lasciato definitivamente il gruppo, non venendo così accreditato nelle note di copertina dello stesso.

Per la promozione del singolo Under the sun i ROCKETS hanno realizzato un videoclip che è stato trasmesso per la prima volta al pubblico come sigla di chiusura delle serate dell'edizione del Festival di Sanremo del 1984.

Per motivi di natura contrattuale relativa ai diritti d'autore e all'utilizzo del nome ROCKETS, il disco in Italia è stato pubblicato con il nome ROCKETS mentre nelle altre nazioni, a livello mondiale, è stata utilizzata la scritta ROKETZ o ROK-ETZ, appellativo quest'ultimo ripreso anche sui dischi di stampa e commercializzazione italiana limitatamente alla indicazione della produzione di alcuni brani.

Sul retro della busta del disco è indicato 'management. ROK-ETZ - La Croix Saint-Vincent, 89150 Dollot - France - phone (86)886762', ovvero i recapiti dell'abitazione in cui viveva all'epoca Christian Le Bartz, nella nuova veste di manager del gruppo. All'epoca, chiamando il numero di telefono indicato, era consueto poter parlare direttamente con lui stesso.

Pur sostenuto da una buona promozione attraverso la partecipazione dei ROCKETS a importanti trasmissioni delle emittenti televisive RAI e MEDIASET ed in particolar modo il passaggio televisivo a Sanremo di Under the sun l'album non è andato oltre le già esigue vendite degli ultimi due lavori, P Greco 3,14 e Atomic; discrete sono state invece le vendite del singolo.

Proposta alternativa di Victor Togliani per la copertina di Imperception: la figura umana - © LesROCKETS.com

Proposta alternativa di Victor Togliani per la copertina di Imperception: la figura umana
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La spirale da fornire in dotazione con l'album - © LesROCKETS.com

La spirale da fornire in dotazione con l'album
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L'incarico di approntare la copertina del nuovo album dei ROCKETS è stato dato dal direttore artistico della CGD Maurizio Cannici a Victor Togliani, nel 1983; in quel momento il disco non aveva ancora un titolo.

Victor non si impegnò nella sola realizzazione della stessa, ma effettuò un vero e proprio studio, arrivando a definirne anche il titolo, coniando un neologismo, cioè l'invenzione di una nuova parola necessaria ad identificare in modo preciso un particolare fenomeno.
Fondendo le parole inglesi 'imperfection' e 'perception' nacque così 'imperception', il termine per identificare una imperfezione nella percezione; tale condizione scaturisce dal fatto che non tutte le cose o situazioni rilevate nella realtà possono essere recepite ed elaborate correttamente dai cinque sensi dell'uomo. L'idea andava però approfondita e trasformata in qualcosa di concreto, così Victor si concentrò nella produzione di alcuni bozzetti, ispirati ad effetti ottici, che potevano dare evidenza pratica della 'impercezione'.

Il primo rappresentava il volto di un uomo completamente calvo, un chiaro richiamo all'immagine della band, percorso da linee nere, che erano presenti anche sul suo sfondo in modo da riempirne completamente la copertina. Per ottenere l'effetto di 'imperfezione della percezione' era necessario posizionare sul piatto del giradischi in movimento, il disegno di una spirale (delle stesse dimensioni di un disco long playing) fornito in dotazione con l'album. Dopo averlo osservato girare alla velocità di 33 giri al minuto per 30 secondi e spostato lo sguardo sul viso 'zebrato', sarebbe stato possibile percepirne una deformazione, senza che questa avesse un riscontro effettivo nella immagine statica reale.

Un secondo bozzetto era relativo ad alcune figure camuffate all'interno di una serie di macchie dalle forme irregolari, ma l'illusione ottica finale risultava poco incisiva.

Il terzo è quello che, con entusiasmo, fu scelto dal personale della CGD e si è poi trasformato nella copertina ormai conosciuta da tutti.
Sullo sfondo grigio/nocciola, quindi dalla scarsa attrattiva cromatica, di forma quadrata della copertina, spiccano, nella metà sinistra, cinque frecce bianche convergenti verso una sfera gialla, l'unica nota di colore, mentre sulla restante metà destra è presente il solo numero '2' di colore nero.
L'effetto di 'imperfezione della percezione' si ottiene chiudendo l'occhio sinistro ed osservando con il destro il pallino giallo indicato dalle frecce; variando lentamente la distanza tra la copertina del disco e l'occhio aperto, quando il naso si trova a circa 30 centimetri (indicativamente la dimensione della larghezza della copertina ) dall'immagine, il numero 2 improvvisamente sparisce (a patto che l'occhio venga mantenuto a fuoco sul pallino giallo ed il numero 2 non sia osservato direttamente, ma solo 'con l'angolo dell'occhio'), comparendo nuovamente solo quando la distanza viene incrementata o decrementata. Tale effetto è possibile in quanto il numero 2 viene a cadere esattamente nel punto cieco della retina, la zona in cui non sono presenti recettori visivi.

Gli stessi elementi presenti della copertina hanno tutti dei 'riferimenti secondari'; ad esempio le cinque frecce corrispondono al numero dei componenti della band, il colore giallo della pallina è lo stesso utilizzato nelle nuove divise disegnate sempre da Victor Togliani per i nuovi ROCKETS. Il numero 2 rappresenta la seconda fase del gruppo, quella che stava per iniziare proprio con l'album Imperception. Le frecce ed il numero di colore nero sono presenti, in progressione, sulle magliette bianche dei componenti del gruppo.

Come mai se i componenti del gruppo sono quattro, la copertina presenta cinque frecce? Due di queste 'sono lontane' dal pallino in quanto indicano i componenti originari del gruppo che hanno abbandonato le scene (Christian Le Bartz ed Alain Groetzinger), mentre sul retro di copertina, speculare dal punto di vista grafico rispetto al fronte, il pallino giallo è sostituito da un cerchio con il numero 8, indicante che Imperception è l'ottavo album del gruppo (intendendo l'intera discografia prodotta sino a quel momento senza la compilation Sound of the future) e dal cerchio hanno inizio le stesse cinque frecce che riportano alla copertina; di queste, quattro hanno un inizio certo (i quattro componenti attuali del gruppo), mentre la quinta parte 'sfumata' intendendo che un componente non è più 'on stage', ma continua comunque la sua collaborazione con la band 'dietro le quinte' (Christian Le Bartz ora road manager).

Anche il nuovo logo 'ROCKETS', presente sulla copertina di Imperception, è stato ideato e realizzato da Victor Togliani, che ne aveva creati un numero consistente in bozza; quello approntato inizialmente era composto da caratteri, volutamente, di difficile leggibilità ('al limite della percezione'), per cui è stato ridisegnato. Entrambi però hanno trovato posto nella grafica del disco; quello finale ovviamente in copertina, mentre quello poco leggibile sul retro della stessa.

Il nuovo logo ('al limite della leggibilità') di Victor Togliani per il nome del gruppo scelto dalla CGD - © LesROCKETS.com

Il nuovo logo ('al limite della leggibilità') di Victor Togliani per il nome del gruppo scelto dalla CGD
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Il nuovo logo ridisegnato da Victor ed usato sulla copertina dell'album - © LesROCKETS.com

Il nuovo logo ridisegnato da Victor ed usato sulla copertina dell'album
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Informazioni disco
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ROCKETS

under the sun *+
after the fire **++
a million miles away **++
wrong place, right time ***+++
contact ***+++
someone new**++
private network**++
freeedom**++


*produced by c. la bionda and rockets
**produced by rockets/alan o'duffy
***produced by rockets
executive producer maurizio cannici
all songs arranged by rockets except for "uner the sun",
arranged by c. la bionda and l. orioli
all songs recorded at studio j. jaurès, paris except for "under
the sun", recorded at idea recording studios, milan
recording engineers: j.p. massiera, "e.t." except for "under
the sun", engineered by ben fenner
+mixed by ben fenner at idea recording studios
++mixed by g.f. longo at idea recording studios
+++mixed by femi jiya at marcus music uk, london
mastered by m. inzadi at idea recording studios

equipment:
keyboards: chroma, ppg wave 2.2, jp8, prophet5, mini
moog, fender rhodes, mc4, vocoder, pro. one
drums: dmx, linn, tr808, simons
special thanks to: rosaire riccobono, maurizio salvadori,
trident agency, massimo carpani, r. turatti and m.
chieregato, casale bauer, tino silvestri

artwork (concept, illustration, logo) and word
"imperception" created by victor togliani

managememt: ROK-ETZ
la croix saint-vincent, 89150 dollot - france
phone (86) 886762



things do not always fall within the scope of our senses. physical conditions or
perceptive organization can cause things to escape our attention.
the word imperception, in fact, refers to an "imperfection" in "perception".
the sleeve of this album gives a pratical example of this: close the left eye and
focus the right on the yellow spot indicated by the arrows. then slowly vary the
distance between the lp sleeve and the eye
when the nose is about 30 cm (the width of the lp sleeve) from the image, the
number 2 will suddenly disappear, returning only as the distance is increased or
decreased. this surprising effect is due to the fact that in this situation the
number 2 falls under the blind spot of the retina, the zone without any visual
receptors.

n.b. the eye should be kept focused on the yellow spot; the number 2 should
not be looked at directly but out of the "corner of the eye".
                  ROK-ETZ


CGD
INT 20397
Stampato e distribuito dalla CGD Messaggerie Musicali spa,
Via Quintiliano, 40. Milano 1984.