ARRIVANO I MOSTRI
Prima puntata: Giovedì 22 Settembre 1977
Seconda puntata: Giovedì 29 Settembre 1977 - Partecipazione dei ROCKETS con Future woman
Terza puntata: Giovedì 6 Ottobre 1977
Quarta puntata: Giovedì 13 Ottobre 1977 - Partecipazione dei ROCKETS con Space rock
RAI Rete 1 (Italy)
Arrivano i Mostri è stato un programma trasmesso dalla Rai sulla Rete 1, per un totale di quattro puntate, nel settembre ed ottobre 1977; l'appuntamento era tutti i giovedì sera a partire dalle ore 20.40.
Ogni puntata veniva introdotta dal gruppo dei Brutos, che recitavano la parte dei proprietari di un circo in cui si esibivano, tra gli altri, la vedette Stella Carnacina, Cochi (Aurelio Ponzoni) e Lino Banfi rispettivamente nelle vesti di un domatore e un gelataio che animavano le parti comiche dello spettacolo, intrecciate a situazioni musicali arricchite da filmati d'epoca di vario genere.
Il varietà è stato in parte ambientato all'interno del famoso Teatro Tendastrisce di Roma, situato in via Cristoforo Colombo, e per esaltarne lo spirito alla sinistra e a destra del palco furono posizionate due enormi creature meccaniche raffiguranti rispettivamente un serpente e un'iguana.
I due 'mostri' erano già stati utilizzati nello sceneggiato televisivo in due puntate Uova fatali, di Ugo Gregoretti e prodotto e trasmesso dalla RAI nello stesso anno, ispirato all'omonimo romanzo fantastico di Michail Afanas'evic Bulgakov.
A differenza dello sceneggiato televisivo, in Arrivano i Mostri il gigantesco serpente si rivela docile e affabile nei confronti dei bambini e della ballerina brasiliana Zula, non altrettanto nei confronti dei ROCKETS durante l'esecuzione del brano Space rock.
Il programma ha visto la partecipazione del gruppo in due distinte puntate, nella seconda, andata in onda il 29 settembre e nella quarta, andata in onda il 13 ottobre. Le esibizioni dei ROCKETS furono comunque registrate in un'unica sessione giornaliera nel corso della quale interpretarono i brani Future woman e Space rock, entrambi in una versione notevolmente ridotta rispetto alla durata di quelli originali.
In particolare, durante l'interpretazione di Future woman, i ROCKETS, che indossano i nuovi costumi adottati proprio in quell'anno, si trovano posizionati davanti al gigantesco serpente meccanico che, durante il brano si muove emettendo strani versi; assieme a loro, sopra un elemento rialzato, la ballerina Zula si muove a tempo di musica in maniera sincopata quasi ad imitare le movenze di Christian Le Bartz.
Durante l'interpretazione del brano Space rock i ROCKETS indossano invece i costumi adottati nel tour del 1976. La situazione è però diversa dalla precedente in quanto la ballerina Zula si trova ora sempre su un piano sollevato da suolo, ma con le mani legate ad un palo da enormi catene, 'prigioniera' dei ROCKETS che, incuranti di lei, interpretano il brano assumendo talvolta posizioni grintose e minacciose, esaltate soprattutto dalla figura di Christian Le Bartz. Quasi al termine dell'esibizione, Zula comincia a lanciare delle grida di aiuto:
'Aiuto! Aiuto! Aiuto, salvatemi! . . . Salvatemi! Aiutoo! Aiutoo!'
Il grosso serpente meccanico, quasi mimetizzato dalla vegetazione presente, ne emerge, rispondendo che la salverà dai ROCKETS e la invita a scappare, mettendo però in fuga anche i componenti del gruppo, terrorizzati dal grosso animale:
'Ah, ah, Zula! Amore mio, Zula! . . . Zula! Zula, ti salvo io da questi qui! Zula! Amore mio! . . . Amore via, via, via, via, via, via! . . . Via di qui, via di qui, via di qui!'
Per alcuni secondi vengono inquadrate anche le zampe dell'altro mostro, ovvero dell'iguana, posizionata sul lato opposto, quello dove sono diretti i ROCKETS in ritirata, mentre nel finale, una volta liberata dalle catene, Zula sale, sorridente, sulla testa del mostro che la solleva verso l'alto:
'Ah, ah, ah, ah, ah, Zula, Zula, Zula! . . . Ah, ah, ah! Aaaaah, aaaah!'
Autori del programma: Sergio Giordani, Luigi Turolla, Enrico Tovaglieri, Luciano Gigante
Direzione Musicale: Piergiorgio Farina, Angel Pocho Gatti
Regia: Luigi Turolla, Leandro Castellani, Sergio Giordani
Conduzione: Lino Banfi, I Brutos, Stella Carnacina, Cochi Ponzoni, Astor Piazzolla, Demis Roussos
Partecipanti: Lino Banfi, Mario Brusa, I Brutos, Stella Carnicina, Cochi, Bernard Cribbins, Piergiorgio Farina e la sua orchestra, Astor Piazzola, Pio, Demis Roussos, Afrik Simone, Walter Valdi, Santo Versace, Zula, ROCKETS, Norma Jordan, I ballerini della Cà del liscio, Il balletto del Senegal, Quelli di Grock.
Sigla finale 'Guapatì Guapatò' di A. Pocho Gatti, T. Cotugno, M. Rapallo, L. Castellani è cantata da Mister X e il coro dei bambini 'I nostri figli' di Nora Orlandi.
Legate a questo programma ci sono alcune curiosità . . .
Per la seconda volta, i ROCKETS sono nuovamente protagonisti nella TV italiana a distanza di poco più di un mese dalla prima esperienza avuta con il Pesaro Summer Show 1977.
Arrivano i Mostri è stato un varietà trasmesso in bianco e nero, escluse alcune scene di repertorio, dove il tema principale erano appunto i mostri, proposti spesso in maniera docile ed esilarante.
Nella formazione dei ROCKETS è ancora presente il 'Rocket con il casco' ovvero il tastierista Louis-François Bertin-Hugault, detto 'Loulou' al quale succederà, di li a poco, Fabrice Quagliotti.
Durante la registrazione del programma, i ROCKETS incontrarono al Tendastrisce il giornalista e critico musicale Piergiuseppe Caporale, inviato della rivista 'Ciao 2001', che dedicherà loro la prima copertina in assoluto per una rivista italiana, col numero 40 del 9 ottobre 1977, contenente passi dell'intervista rilasciata da Christian Le Bartz e non da Philippe Renaux come erroneamente riportato sulle pagine del servizio.
I ROCKETS torneranno al Tendastrisce di Roma due mesi più tardi, ovvero il 28 novembre 1977, nel corso del loro primo tour italiano in cui subiranno contestazioni da alcune frange di autonomi, e qualche anno dopo, il 5 e 6 Giugno del 1980, nel corso del trionfale Galaxy tour
La presenza dei ROCKETS ad Arrivano i Mostri è stata riproposta anche negli ultimi anni nell'ambito del programma Techetechetè, ad esempio il 22 luglio 2012 con Future woman.
Les ROCKETS - Future woman - Arrivano i Mostri
Les ROCKETS - Space rock - Arrivano i Mostri
Arrivano i Mostri, il Tendastrisce inquadrato all'esterno mentre arriva Cochi il domatore
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