Bernard Torelli, detto "Bernie", è stato un musicista, compositore e produttore, noto in Italia per aver militato, seppur per breve tempo, con i ROCKETS e in Francia, Canada e Stati Uniti per aver collaborato con numerosi artisti tra cui Michel Polnareff, Roddy Julienne, Stanley Clarke e Tony MacAlpine.
Nato il 13 ottobre 1955 a Nizza, fratello del produttore Jean-Pierre Massiera, Bernard è entrato a far parte dei ROCKETS nel 1976 in sostituzione di Guy Maratrat. Proprio in quell'anno ha collaborato nella realizzazione del primo album del gruppo: suo è l'intro di chitarra nel brano Apache e l'assolo che caratterizza l'intero pezzo.
Nonostante abbia presenziato per un periodo limitato nei ROCKETS, Bernard ha suonato nella loro seconda tournée francese in qualità di chitarrista solista, nella formazione che comprendeva inizialmente Christian Le Bartz, Gérard L'Her, Alain Maratrat, Alain Groetzinger e Bernard Torelli, alla quale si è poi aggiunto il tastierista Michel Goubet.
Bernie ha preso parte, inoltre, alla importante sessione fotografica realizzata a Stains (vicino Parigi) da cui è stata tratta la famosa immagine scelta per la copertina del primo album (osservando l'immagine Bernard è il quarto elemento a partire da sinistra, quello che imbraccia la chitarra "Inca" di Guy Maratrat). Un'altra immagine della medesima sessione fotografica è stata riutilizzata per la copertina dell'album 'On The Road Again' (Bernard è nella medesima posizione dell'immagine del primo album).
Musicista di gran talento, Torelli si allontanò dalla band nel settembre 1976, poiché sentiva un reale bisogno di esprimere la sua 'vena rock' al di fuori di un gruppo come i ROCKETS, che in quel momento stavano intraprendendo un percorso ben definito, incentrato su un binomio musica/immagine a lui decisamente non congeniale.
Ad ogni modo lo ritroveremo di nuovo con i ROCKETS nel 1981 in occasione della sua partecipazione come chitarrista nel brano Video addict e come 'sound engineer' assieme al fratello Jean-Pierre Massiera in occasione della realizzazione dell'intero album P 3,14, presso lo studio di registrazione parigino Jean Juarés di Jean-Pierre Massiera.
La collaborazione in ambito musicale di Bernard Torelli con il fratello Jean-Pierre Massiera è durata a lungo, infatti dagli anni 70, agli 80 ed oltre, sono state moltissime le collaborazioni tra i due, che hanno dato vita ad una pletora di produzioni, la maggior parte di stampo disco, funk, groove, afro, elettronica, ma non solo.
Bernie, sotto svariati nomi, è presente nei crediti di numerosi dischi, in qualità di strumentista, autore, arrangiatore, produttore, tecnico, voce corista, ecc. Tra le partecipazioni più note, soprattutto ai fan dei ROCKETS, vi sono i VISITORS, ATLANTIDE, HERMAN'S ROCKET, VENUS GANG, ma anche tantissimi altri (Friends, Grand Prix, African Magic Combo, ecc.).
Trasferitosi definitivamente a Los Angeles, negli Stati Uniti, Torelli ha continuato a dedicarsi all'ambito musicale, applicando le competenze maturate nell'ingegneria del suono 'analogico' in un nuovo ambito, l'ingegneria del software, dedicandosi allo sviluppo destinato al music business.
Agli inizi degli anni 2000 ha fondato la società Nomad Factory (Creative Software Company), azienda attiva nella realizzazione di programmi e software professionali per la registrazione audio, mixaggio, mastering, diffusione e suoni live, inclusi processori software audio e plug-in per DAW (digital audio workstation) come Cubase, Logic, Live, Sonar, Reaper e Pro Tools.
I plug-in della Nomad Factory sono stati usati in diversi album insigniti con i Grammy Award, grazie alla particolarità del calore e della ricchezza del suono fornita dal loro realistico feeling analogico.
Bernard Torelli è rimasto amministratore delegato della società sino alla data della sua scomparsa avvenuta il 18 gennaio 2016 a causa di un male incurabile con il quale ha lottato sin dal momento della prima diagnosi nel 2011.
Nell'ottobre del 2009, in una momento di intensi ed approfonditi contatti con lui in vista dell'approntamento della pagina dedicata alla chitarra lanciafiamme dei ROCKETS, Bernie faceva i suoi complimenti a LesROCKETS.com, spronandoci a continuare col nostro lavoro sul gruppo:
"Hello Marcello & Ernesto,
I'm amazed to see the huge work and energy you are making..... You guys rock....
PS: You are doing a great site...."
["Ciao Marcello ed Ernesto
Sono sbalordito nel vedere l'immenso lavoro e l'energia che state impiegando.....Ragazzi siete forti....
PS: State costruendo un grande sito...."]
Riportiamo anche le testimonianze di Little Gérard L'Her e Claude Lemoine che hanno avuto la possibilità di condividere con lui vari momenti della loro carriera.
"Non l'ho mai dimenticato. Era un chitarrista di talento e anche lui un grande showman. Sul palcoscenico ci metteva il fuoco, ma veramente! Con la sua energia, sempre positiva, la sua personalità, Bernard è stato e sarà per sempre indimenticabile nella storia ROCKETS!" Little Gérard L'Her
"Il avais un talent exceptionnel, un grand guitariste avec une très grande personnalité. Il étais polivalent, aussi bien en technicien studio que musicien. Il a participé a de nombreux disques et il a étais formé par son grand frère Jean-Pierre Massiera: Pour moi c'était un grand ami" Claude Lemoine
["Aveva un talento eccezionale, un grande chitarrista con una marcata personalità. Era polivalente, allo stesso tempo un tecnico di studio ed un musicista. Ha partecipato a numerosissimi dischi ed è stato formato dal suo fratello maggiore Jean-Pierre Massiera: Per me è sempre stato un grande amico"]