CLAUDE LEMOINE, UN'AVVENTURA SENZA FINE
In questa inusuale pagina, siamo felici di segnalare una notizia che non riguarda direttamente i ROCKETS, ma che indubbiamente ha dei legami con essi.
Si tratta infatti dell'ultimo progetto pensato da Claude Lemoine, ideatore e creatore oltre che artefice, grazie alle sue mille intuizioni e realizzazioni, del successo dei ROCKETS. Tale progetto, dopo una lunga fase di studio e preparazione, sta per avere il via ufficiale.
L'estro e l'inventiva di Claude sono stati da sempre il propulsore e la fonte di una infinità di iniziative che hanno caratterizzato il percorso della sua carriera, ma anche della sua vita.
Pensando ai ROCKETS, insostituibile ed indimenticabile è stata la miriade di dettagli, che, applicati con maestria, hanno caratterizzato il loro genere musicale ed il connubio immagine/scenografia e, nel corso degli anni, hanno arricchito sempre più i loro spettacoli.
Ovviamente, tale estro ed inventiva non derivano solo dall'intuito e da una fervida fantasia, ma anche da una ottima manualità ed uno spirito della scoperta che hanno portato Claude a sperimentare ed a cimentarsi in prima persona con varie attività artigianali, mettendo anche in pratica ciò che era stato pensato. Non solo idee quindi, ma parecchio 'lavoro sul campo'.
Ma venendo ad oggi (Agosto 2010), la nuova iniziativa di Claude è quella di compiere un lungo viaggio, quello che lui chiama 'mon tour du monde', che lo porterà, via mare, a solcare varie rotte del pianeta, compiendo una serie di tappe alla scoperta della 'vrai vie' (vera vita).
In realtà, i preparativi per il viaggio sono cominciati già da diverso tempo; dopo essere entrato in possesso della imbarcazione, un Sylphe fabbricato da Dufour nel 1964, con grande passione ha dedicato due anni del suo lavoro per il completo restauro e la messa a punto, in modo da poter dare inizio alla sua avventura.
L'obiettivo di Claude è quindi di fare il giro del mondo in solitaria e raccontare, anche attraverso la testimonianza di immagini, i profili e le caratteristiche di persone e luoghi più o meno lontani, incontrati durante il suo itinere e ritenuti di interesse; i reportage delle varie situazioni saranno quindi pubblicati sul web insieme alle sue annotazioni ed impressioni su quanto intrapreso, nella speranza che possano destare la curiosità ed un buon seguito del pubblico.
Mohini, questo è il nome dell'imbarcazione di 6,5 metri di Claude (il termine deriva dalla mitologia Indu e rappresenta l'unica incarnazione femminile del dio Vishnu), è dotata di un robusto albero per la navigazione a vela, ma all'occorrenza può disporre anche di un motore Honda di supporto, ad esempio per la navigazione in porto. A seguito di alcuni interventi mirati e degli ultimi ritocchi compiuti nelle ultime settimane, è ormai pronta a salpare dalla Bretagna il prossimo 5 settembre.
Tra gli interventi apportati al suo veliero, non può e non deve sfuggire all'occhio di un attento fan dei ROCKETS, un particolare molto significativo e di grande valore per Claude. La parte a prua (anteriore) della cabina, dove risiede il materiale elettronico, è infatti illuminata da un oblò di forma semisferica, proveniente direttamente dalla parte inferiore delle cupole utilizzate dai ROCKETS nel loro Galaxy tour del 1980.
Originariamente utilizzati come feritoie da cui uscivano gli intensi raggi luminosi colorati che spezzavano il fumo presente sul palco, gli oblò contribuivano a dare alle due cupole il tipico aspetto del disco volante. Lo sportello a prua del Mohini è stato perciò appositamente riadattato da Claude per ospitare l'oblò, che da sicuramente un tocco unico ed 'originale' alla sua imbarcazione.
Buon viaggio Claude!
Bonjour à l'Italie, à toute l'équipe et aux Rockets.